Con il doppio appuntamento dello scorso weekend a Palazzo Doebbing di Sutri e nella Chiesa di Santa Maria Nuova di Viterbo, il concerto “Memories of Tomorrow” – che ha visto protagonisti l’Ensemble Mare Nostrum e la famosa violoncellista Nina Kotova, con la direzione del maestro Andrea De Carlo – ha concluso con grande successo l’edizione 2023 del Festival Barocco Alessandro Stradella.
Nell’arco di un intenso mese, la manifestazione ha proposto a un pubblico numeroso, sensibile e consolidato oltre 20 concerti di elevata qualità a cui hanno partecipato ensemble e solisti italiani e internazionali di assoluto livello – tra cui Catalina Vicens, Daniele Roccato, Nando Citarella Il Setaccio Musicale e molti altri – proseguendo nell’importante percorso di riscoperta della musica barocca insieme alla valorizzazione di alcuni dei più suggestivi luoghi della Tuscia, tra Viterbo, Bagnaia, Caprarola, Celleno, Civitella d’Agliano, Nepi, Ronciglione, Sutri, Tuscania.
In particolare, questa edizione si è svolta nel segno del legame con la storia e le tradizioni di città di Viterbo, grazie anche all’evento di apertura in cui, nella Chiesa di Santa Maria Nuova – principale location del festival – è stato eseguito l’oratorio “Santa Rosa di Viterbo” di Alessandro Melani, un’opera del 1693 che ha ripreso vita grazie all’Ensemble Mare Nostrum diretto dal maestro De Carlo e alla partecipazione dei cantanti Silvia Frigato, Dorota Sczepanska, Masashi Tomosugi, Eleonora Filipponi.
Allo stesso modo, il Festival Barocco Alessandro Stradella – con la direzione artistica di Andrea De Carlo e la prestigiosa presidenza onoraria di Anna Fendi – ha continuato a far conoscere e valorizzare il rilevante ruolo dei compositori della Tuscia nella fioritura della scuola musicale romana tra Cinquecento e Seicento, soprattutto con la sezione Massenzio 2035, ambizioso progetto di esecuzione integrale delle opere del ronciglionese Domenico Massenzio (1586-1657) in cui sono impegnati i talenti dello Stradella Y-Project, il programma giovanile del festival.
«Al piacere che si rinnova ogni anno – commenta il maestro Andrea De Carlo – di poter dare continuità all’eredità del Festival Barocco, quest’anno si aggiunge la gioia di aver registrato un cambiamento significativo nel rapporto con il pubblico. Concerti sold out, numerose standing ovation e, più in generale, un riscontro sempre molto positivo e affettuoso».
«La nostra gratitudine – conclude – va al Comune di Viterbo, il cui supporto ci ha permesso di sviluppare un festival con un ampio respiro temporale. È stata una grande emozione aprire questa edizione 2023 con un oratorio dedicato a Santa Rosa; allo stesso modo, è stata per tutti noi una gioia concluderla a Viterbo con le musiche del grande Stradella, al quale il nostro festival è dedicato. Il titolo dell’ultimo concerto, “Memories of tomorrow” è il nostro modo di lanciare uno sguardo verso il futuro, in cui ci auguriamo di creare nuove sinergie tra la musica barocca e performers contemporanei».
Il Festival Barocco Alessandro Stradella è stato realizzato in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Lazio, Direzione Regionale Musei, Comune di Viterbo e Comuni coinvolti dall’evento, Fondazione Carivit, Fondazione Pietà dei Turchini, ATCL.
Per ulteriori informazioni www.festivalstradella.org.