Federica Zalabra: “Il ritorno della statua è un risarcimento per la storia, per il paese di Bassano e per Vincenzo Giustiniani”

di Alfredo Boldorini

BASSANO ROMANO – “Il ritorno della statua è un risarcimento per la storia, per il paese di Bassano e per Vincenzo Giustiniani”. Federica Zalabra, direttrice di Villa Giustiniani, non nasconde la propria soddisfazione per il ritorno a casa del Gladiatore e del leone. Nell’ambito dell’iniziativa “100 opere tornano a casa”, presentato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini a dicembre scorso a Palazzo Barberini, per dare visibilità alle opere custodite nei depositi dei luoghi d’arte, si è tenuta questa mattina la conferenza stampa nel piano nobile di Villa Giustiniani. Alla presenza della direttrice Federica Zalabra, del sindaco Emanuele Maggi, del Vice Comandante dei Comando Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale Danilo Ottaviani e del Direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio, il Gladiatore è stato collocato nell’antica dimora di Vincenzo Giustiniani.
“Siamo molto contenti che il Gladiatore sia tornato a casa – ha aggiunto Federica Zalabra -, abbiamo lavorato tanti anni per farlo tornare qui e finalmente oggi i nostri sforzi si avverano. Grazie alla collaborazione dei Carabinieri, grazie alla collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia e grazie all’iniziativa 100 opere tornano a casa dell’onorevole Ministro Franceschini. La Villa? Prima dell’acquisto dello Stato Villa Giustiniani è stata trattata male. Sono uscite da qui tante opere mobili e anche immobili. Il risarcimento del ritorno del Gladiatore va proprio in questa direzione fin quando si può e fin dove si può per fare in modo che la comunità di Bassano e la Villa Giustiniani abbia una degna rappresentanza”.
Presente anche Stefano Alessandrini, l’esperto che riconobbe per primo il leone, posizionato in altro sito e che insieme alla statua compongono il complesso che all’epoca abbellì la vasca del giardino.
  
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