Emergenza Coronavirus: non si fermano i servizi offerti dalla Caritas Viterbo

Grazie alla collaborazione dei volontari e degli operatori di Caritas Viterbo, l’attenzione alle persone più fragili non si ferma. Perché in questa emergenza chi ha bisogno ha ancora più bisogno.

Per questo, come segno di rispetto e tutela della salute di ogni persona, la Caritas Diocesana di Viterbo garantisce l’operatività dei propri servizi nel rispetto delle nuove ordinanze riguardo la prevenzione del Covid-19.

Servizio Mensa

Il servizio continua a essere erogato, scaglionando gli accessi delle persone nei locali. Sono tra le 30 e le 40 le persone che ricevono un pranzo caldo ogni giorno durante questa emergenza.

Per il contenimento della pandemia da Coronavirus alcuni dei volontari storici della Mensa Caritas di Viterbo che superano una certa età sono dovuti rimanere a casa, per tutelare la loro salute. Sono arrivati così a servire i pasti in una bellissima staffetta generazionale i giovani impegnati nel Servizio Civile e nel progetto di coabitazione solidale “AbitiAMO” sempre della Caritas diocesana.

Dormitorio

Ampliati i posti del dormitorio in questa emergenza. E’ stato chiuso un accordo per trasferire il dormitorio al monastero di Santa Rosa che da questa settimana mette a disposizione 15 camere singole con bagno. Permane la rilevazione della temperatura corporea ed eventuali sintomi influenzali. “Potenziamo il numero delle persone accolte – racconta Luca Zoncheddu, direttore Caritas Diocesana di Viterbo – Un bellissimo segno per la popolazioni senza fissa dimora”.

Il racconto del TGR3 Lazio sul nuovo dormitorio.
https://www.youtube.com/watch?v=6OIqp7MsS1c 

Centro di Ascolto Diocesano

Il Centro riceve su appuntamento al cell. 3534056490 per evitare l’affollamento di persone. Si continuano a offrire consulenze, cresciute in questa fase quelle psicologiche. C’è anche tutta la preparazione e il confezionamento dei pacchi viveri, per velocizzare la consegna.

Uffici

Gli uffici ricevono solo su appuntamento al cell. 3703546630.

 

“In questo momento siamo chiamati a mettere in atto tutte quelle misure necessarie a tutela degli operatori e dei volontari ma senza lasciare sole le persone fragili che rischiano di subire le conseguenze peggiori di questa emergenza – conclude Luca Zoncheddu – per questo esprimo il mio ringraziamento verso tutti i volontari e gli operatori che con grande generosità si dedicano alle persone più in difficoltà”.

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