Elezioni provinciali, Telli (PRC-SE Viterbo): “Paradossale, nella Tuscia centrodestra e di centrosinistra riconfermano Romoli con armonia d’intenti”

Da qualche anno i cittadini non possono più votare direttamente per le elezioni provinciali. Si chiamano “elezioni di secondo livello”: sono titolati a votare soltanto i sindaci e i consiglieri comunali.

Come Rifondazione Comunista abbiamo sempre contestato questa legge, sostenendo che si tratta di “un furto di democrazia” contro i cittadini. Ma adesso siamo al paradosso. Nella Tuscia i consiglieri e i sindaci, di centrodestra e di centrosinistra, hanno deciso di riconfermare l’attuale Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli. Tutti d’accordo, con armonia d’intenti: evidentemente ritengono che la condotta politica della Provincia di Viterbo negli ultimi anni sia stata positiva, e quindi ne riconfermano la linea. Ma è così? Davvero pensano che tutto vada a gonfie vele? Che le persone che vivono e lavorano nel nostro territorio siano soddisfatte al punto da riconfermare gli amministratori attuali? Lo sanno che i viterbesi pagano l’acqua a tariffe folli ma con una gestione fallimentare del servizio e senza nessuna sicurezza, date le continue ordinanze di non-potabilità? Lo sanno che i viterbesi vivono come un dramma l’idea di doversi spostare anche solo per andare nelle province limitrofe? Questi brillanti esponenti di centrodestra e centrosinistra hanno mai provato a prendere i mezzi pubblici per andare solo da Viterbo a Roma? O da Orte a Roma? Treni cancellati, linee lente, ritardi di ore, vagoni pieni, pendolari impoveriti e sull’orlo della disperazione. Chi ha urgenza è ridotto a doversi spostare con la propria macchina: ma la situazione sulle strade è altrettanto drammatica, e la nostra provincia spicca per problematicità (basta sconfinare, per accorgersi della differenza): manto stradale disastrato, rattoppi inadeguati, viabilità accidentata. Ci fermiamo qui. Lo tengano presente, quei politici che stanno per riconfermare l’attuale amministrazione. La Provincia ha competenze dirette e indirette: può decidere direttamente su molte questioni (gestione dell’acqua), e su molte altre ha il dovere di prendere posizione anche comunicando con il livello regionale (programmazione trasporto pubblico locale, pianificazione, integrazione dei servizi). Ogni giorno in più di questa amministrazione è un giorno perso per il nostro territorio.

 

Luigi Telli
Partito della Rifondazione Comunista (Sinistra Europea)
Circolo di Viterbo

 

 

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