Due bersaglieri viterbesi, Luca Perelli e Simone Basile protagonisti in Francia

In questi giorni l’Italia non è rappresentata solo nello sport durante lo svolgimento delle Olimpiadi in Francia, ma anche nella musica, infatti nel weekend scorso la Fanfara provinciale di Siena ha rappresentato la nostra nazione in terra francese in un importante festival internazionale denominato “Corso de la Lavande” a Valrèas in Provenza che raccoglie migliaia di visitatori ogni anno.

Nella formazione della Fanfara senese, guidata dal Capo Fanfara Fabio Bindi, erano di nuovo presenti i nostri due bersaglieri viterbesi Luca Perelli e Simone Basile, facenti parte della Fanfara Bersaglieri in congedo di Viterbo, ricordiamo reduci del trionfo al MusikParade (tra le più grandi manifestazioni di bande musicali e musica per ottoni di Europa) in Germania dello scorso gennaio.

Ormai un curriculum sempre più internazionale il loro con l’aggiunta di questa grande esperienza appena trascorsa, infatti in questo ultimo evento oltre alla Fanfara Bersaglieri a rappresentare l’Italia, erano presenti gruppi musicali provenienti da tutto il mondo come l’Ucraina, l’Ungheria, il Belgio e il Messico.

Oltre alle più celebri partiture bersaglieresche come “Flik Flok” e il famoso “Passo di Corsa” i nostri bersaglieri, in divisa storica per suggellare ancora di piu la preziosità di questo Festival, hanno interpretato anche celebri brani del repertorio italiano come “o surdato ‘nnmorato”, “il carnevale di Venezia” e un medley (unione di due o più brani eseguiti in sequenza senza interruzioni e di solito in versione più breve rispetto all’originale) creato appunto per l’occasione, contenente la famosa partitura “Can Can” molto apprezzata dal pubblico francese.

Ancora una volta una grande emozione quella vissuta dai nostri bersaglieri viterbesi durante questa trasferta, sinonimo che con passione, sacrificio ed umiltà si possono ottenere dei grandi risultati. Nell’attesa di svelare i nuovi eventi a cui prenderanno parte in futuro, colgono l’occasione per ringraziare di nuovo tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo.

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