Di tutti gli dèi Rassegna d’arte contemporanea a Soriano

Di tutti gli dèi

Scuderie di Palazzo Chigi Albani

12 settembre –27 settembre 2020

Il 12 settembre 2020, alle ore 17.00, presso le Scuderie di Palazzo Chigi Albani, inaugura la Rassegna d’arte per il Comune di Soriano nel Cimino (VT) Di tutti gli dèi, curata da Laura Catini e da Robertomaria Siena, con la Direzione artistica di Paolo Berti e realizzata grazie al supporto organizzativo dell’Associazione Culturale Premio Centro, del Polo Turistico Culturale locale, e al Patrocinio del Comune di Soriano, con il sostegno del Sindaco Fabio Menicacci e dell’Assessore alla Cultura Rachele Chiani. L’evento rievoca in chiave contemporanea, una presenza storica e legata alla località di Soriano, quella sacra-mitologica. La prima testimonianza scritta di Soriano nel Cimino appare, infatti, con Tito Livio che, nella sua opera Ab Urbe condita, nel 443 a.C., narra come, durante la guerra contro gli Etruschi, l’agglomerato urbano dell’antica “Surrina” fu invaso dalle milizie romane del Console Quinto Fabio Massimo Rulliano che, dopo numerose difficoltà, era riuscito ad attraversare la Selva Cimina. Il monte Cimino sovrasta il suo centro abitato e ha, sulla sommità, una faggeta secolare di circa 57 ettari, la più maestosa e imponente del Centro Italia. La Selva Cimina era tanto fitta da apparire luogo sacro, impenetrabile e tetro agli occhi degli antichi. Il vasto territorio comunale è poi costellato da resti di torri, castelli, catacombe paleocristiane, chiese medievali, insediamenti ipogei e tracce del passaggio dell’uomo, fin dalla notte dei tempi. Nei monti Cimini, oltre a numerose tracce di insediamenti protostorici, risalenti a periodi anche antecedenti o coevi all’età del bronzo, sono stati ritrovati antichi resti di templi probabilmente dedicati a Giove Cimino.

Gli artisti riprendono e rielaborano il mito, non trascurando il passato, inteso come un incredibile pozzo da cui trarre alimento per l’immaginario di ciascuno. Puntano a trascinare il fruitore all’interno di una profondità che ripropone la complessità dell’umano e del divino. Nelle opere in mostra sono numerose le tematiche affrontate e legate al divino, talvolta con un aspetto fantasmatico e visionario, mostrando il mistero alchemico, talvolta facendo riemergere un’energia primordiale, simile a quella del cosmo. Dèi invisibili, il contatto e la fecondità interiore di Dio, la Kenosi, le divinità arcaicizzanti fonti di presagi illeggibili ed enigmatici e il sacro come macrocosmo delle emozioni sono presenti nei lavori mostrati all’interno del percorso espositivo, in cui il visitatore riscopre sé stesso e il mistero della propria vita. Hanno aderito gli artisti: Francesco Campese, Mihail Dinisiuc, Marco Eusepi, Adriano Fida, Adriano Gentili, Federico Giampaolo, Vladimir Pajevic, Lorenzo Romani, Alessandro Sicioldr, Gianluca Sità, Corina Surdu. Il catalogo, curato da Laura Catini e da Robertomaria Siena, con la Direzione artistica di Paolo Berti, sarà presente nel bookshop, presso la sede espositiva.

Orari:

Dal lunedì al venerdì su appuntamento

Sabato e domenica: 10.00 – 12,30 -15,00 – 18,30

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI