“Dare voce”, palestra vocale per tutti con Matteo Belli al Teatro Boni

Matteo Belli

Un seminario aperto a chiunque voglia esercitare e migliorare la voce parlata e approfondirne alcune caratteristiche comunicative ed espressive, sia per ragioni di salute fisiologica, sia per accrescere le capacità individuali di utilizzo performativo. Costituisce un utile approfondimento dei temi di lavoro già affrontati nel seminario “Dare voce” di I livello, pur senza escludere la partecipazione di chi non l’abbia già frequentato. Si riprende e si sviluppa il lavoro sulla capacità ventilatoria con un’ulteriore attenzione all’autotrattamento del diaframma epigastrico, del torace e del dorso, a partire dallo scioglimento di tensioni preesistenti. Si approfondisce la ricerca della propria centratura tonale, fondamentale per un utilizzo ergonomico dell’emissione anche nell’uso quotidiano della voce, con esercizi di relazione posturale tra altezza corporea e altezza fonatoria utili a variare più liberamente e piacevolmente le proprie capacità di modulazione melodica. Si ottiene una maggiore intensità e un timbro più ricco, liberando l’espansione fonica attraverso un corpo inteso e vissuto come grande cassa armonica di risonanza. Infine, si approda al gioco espressivo attraverso esercizi sul dialogo a coppie e sulla voce corale, patrimonio individuale e collettivo di una società formata da individui liberi e responsabili. Il lavoro intende sviluppare i seguenti temi: respirazione autotrattamento dei tre diaframmi: epigastrico, della gola e pelvico – autotrattamento di torace e dorso – respirazione diaframmatica e costodiaframmatica – sostegno in appoggio laringe e altezza del suono relazione somatofonica tra postura corporea e postura vocale: ricerca della propria centratura tonale risonanza lavoro corporeo sulla pienezza della risonanza vocale a tutto tondo espressione vocale lavoro a coppie e lavoro di gruppo: principi di dialogo e integrazione corale

Matteo Belli è tra i fondatori e presidente dell’Associazione culturale Ca’ Rossa/Centro Teatrale per l’Oralità con cui ha realizzato, come direttore artistico, le rassegne di spettacoli “Ci sarà una volta… Formazione”.
Laureato con lode in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna, con una tesi in Letteratura italiana: “‘Rime giullaresche e popolari d’Italia’ di Vincenzo De Bartholomaeis”.
Dopo anni di studi classici e musicali, dal 1989 inizia a lavorare in teatro come mimo-fantasista e attore, realizzando spettacoli come regista, autore e attore.
Dal 1998 ha lavorato, come attore, autore e insegnante per il Festival ‘Un puente, dos culturas’, in Argentina e Uruguay, di cui è stato anche co-direttore artistico; ha presentato all’Università di Toronto il progetto “La parola rappresentativa. Il lavoro dell’attore sulla poesia medioevale italiana” (2000).
Su analogo tema, dal 2003, ha lavorato, come attore e insegnante, anche in Svizzera, Brasile, Spagna e Francia.

Autore e interprete:
– “La bottiglia delle smorfie di sapone” (1990-1)
– “Lo scienziato e la formica. Giullarata di fine millennio” (1992)
– “Perseverare humanum est” (Piccolo mosaico di storie bibliche e moderne) (1994)
– “Trittico per un altare” (1996)
– “N come No, dai, un altro Recital?” (1999)
– “Genti, intendete questo sermone” (Monologhi giullareschi medioevali e moderni) (2000)
– “Ora X: Inferno di Dante” (2001)
– “Marzabotto” (2008), scritto assieme a Carlo Lucarelli
– “Bononia ridens” (Ritratti universali di comicità bolognese) (2013)
– “Cuore in gola” (Storie di coraggio e di libertà) (2014)

Autore di riscritture e interprete:
– “Le maschere di dentro” (Omaggio a Italo Calvino) (2001)
– “Favolando per il mondo” (5 favole per 5 continenti) (2003)
– “Le guerre di Walter” (Omaggio a Walter Chiari) (2007)

Regista e autore di adattamenti:
– “Del mondo ho cercato – Poesia e musica medioevale italiana” con il Trio di musica antica ‘Giocolari del Micrologus’ (1999)
– “Concerto dal VI libro dell’Eneide” (2000), con le musiche di Paolo Vivaldi
– “Nuove parole per le Stagioni”, su “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, assieme all’Ensemble Respighi (2003)
– “Come l’aria dei venti, come i voli del sonno”, lettura-concerto dal II libro dell’Eneide di Publio Virgilio Marone, con le musiche eseguite dal polistrumentista Fabio Tricomi (2006).
-Dal 2005 conduce, assieme al foniatra prof. Franco Fussi, una ricerca sulle qualità timbriche della voce attoriale, presentata nel corso di alcuni convegni internazionali e confluita, nel 2010, nella pubblicazione del DVD multimediale “Orchestra Solista. Il lavoro vocale nel Teatro di Matteo Belli”.
-Dal 1992 conduce un’intensa attività didattica, spesso concretizzatasi nella produzione di spettacoli di fine corso, vincendo anche alcuni premi e menzioni speciali e collaborando, come docente, con le Università di Bologna, Pisa e Milano.
-Circa una decina sono le tesi di laurea dedicate al lavoro teatrale di Matteo Belli.
Aprile 2022 – Rai Radio 3 – “Vite che non sono la tua”
Tracce di giullari di e con Matteo Belli – L’attore ed esperto del repertorio giullaresco:
-“Il contratto” di Matazone da Caligano.
-“La seduzione” di Cielo d’Alcamo, Immanuel Romano, detto Manoello Giudeo.
-“La passione” di Ruggeri Apugliese Matazone da Caligano.

 

Seminario di 14 ore – 16 persone – Sabato – domenica: 10.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30, al Teatro Boni di Acquapendente.

Info e prenotazioni: 334 161 55 04

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