Dalla Francia nella città dei Papi a lezione di ceramica con Daniela Lai

Lezione zaffera

Con gli occhi pieni di curiosità e tanta voglia di imparare 112 ragazzi del Lycee Chateaubriand di Roma, sono stati i protagonisti di una esperienza decorativa ceramica con la tecnica più preziosa del Quattrocento: “La Zaffera”.

Ad accompagnarli in questa entusiasmante avventura, tenutasi a Viterbo nelle sale del Museo della Ceramica della Tuscia, l’artigiana ceramista Daniela Lai della Bottega d’Arte in via San Pellegrino. Daniela è conosciuta per essere tra le protagoniste della riscoperta e della promozione della tradizione ceramica viterbese, in particolare della Zaffera, antica decorazione blu in rilievo.

Una giornata diversa dal solito per gli alunni della scuola francese, che questa volta per il viaggio di formazione annuale ha deciso di immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura della Tuscia.

Ed è in questa cornice che Daniela Lai ha guidato i partecipati nel decoro di un piatto – uno per ogni studente – con l’impiego di argille per riprodurre la tecnica della zaffera. Dopo aver spiegato la simbologia degli elementi decorativi più ricorrenti, l’artigiana ha affidato la scelta del soggetto alla creatività dei ragazzi. Da qui hanno preso forma uccelli, augurio di pace e serenità, e foglie di quercia, simbolo di forza.

A tutti gli allievi impazienti di vedere il risultato finale delle loro creazioni ultimate, non resta che attendere la cottura dei piatti che verranno loro riconsegnati. Così la ceramista: “Sono molto felice di aver coordinato questa lezione, davvero un’esperienza stupenda. I ragazzi si sono dimostrati da subito molto interessati, hanno posto domande pertinenti e consegnato lavori ben realizzati, una grande soddisfazione”.

Da Daniela i ringraziamenti alla Fondazione Carivit, che ha accolto questo incontro negli spazi di Palazzo Brugiotti e a tutti i dirigenti e docenti dello Chateaubriand per aver reso possibile l’iniziativa.

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