Dalla Compagnia Teatrale Paolo Fornai di Tuscania si alza in coro il grido “No war & yes peace”

E’ il monito che viene dalla Compagnia di Teatro Musicale Paolo Fornai di Tuscania.

“Il dolore delle mamme ucraine e di quelle russe per la morte di un figlio militare o civile è ugualmente straziante”, dicono dalla Compagnia Teatrale di Tuscania, “è lo stesso dolore che provano le famiglie che perdono i loro figli per una malattia, per un incidente stradale e per ogni altro motivo; una ferita al cuore che non rimargina mai e che diventa imperdonabile se viene inflitta ai genitori, ai fratelli e ai nonni da una guerra che non è mai giusta”.

E allora l’appello ad alta voce che fanno le ugole potenti del Teatro cristiano della Tuscia è quindi “No War & Yes Peace. Giù il sipario sulla guerra e sui rombi di cannone… In scena torni la pace e solo musica d’amore”. E’ l’appello-slogan urlato dalla giovane Compagnia teatrale che si aggiunge alle tante voci di chi pensa che non ci si debba arrendere all’ineludibile destino di una guerra nel terzo millennio le cui vittime innocenti e involontarie non hanno colpe.

La Compagnia Teatrale Paolo Fornai sta preparando il rientro in scena imminente con il nuovo e inedito Musical “Tirerei giù il Cielo”, in programma nei giorni 1, 2 e 3 aprile al Teatro “Il Rivellino” “Veriano Luchetti”, che sarà proprio uno spettacolo all’insegna dell’amore e della pace contro ogni conflitto.

Uno spettacolo che presenta, cantato “live” e per la prima volta, dieci nuove canzoni di musica cristiana e focalizza l’attenzione proprio sul dolore delle mamme che perdono i loro figli. Il Musical mette in relazione l’esperienza di quelle mamme con l’esperienza terrena di Maria Addolorata, la Madonna che duemila anni fa ha vissuto come loro la perdita di un figlio, Gesù Cristo, sulla Croce.

“Lo stesso dolore” recita la prima canzone cantata in coro dai talenti canori della Tuscia della Compagnia teatrale composta da giovani e adulti.

A Tuscania vanno in scena per la prima volta le urla strazianti di tutte le mamme del mondo che sembrano lanciare, oggi più che mai forte, un monito a tutti i potenti della terra: “Fermate le guerre!”.

La regia dello spettacolo è di Sergio Urbani, che come al solito saprà lasciare col fiato sospeso gli spettatori e gli arrangiamenti musicali coinvolgenti sono del Maestro Mario Stendardi; un mix intimo ed esplosivo che scuote gli animi e rende unica l’esperienza in teatro con testi e melodie originali mai rappresentate. Opportuno e utile questo spettacolo in questo periodo di guerra e di quaresima in uno dei teatri più esclusivi della Tuscia viterbese.

Chi vuole può informarsi anche relativamente alla possibilità di affido di bambini ucraini attraverso l’orientamento di volontari attivi della Compagnia Teatrale oppure provvedere alla prenotazione dei posti agli spettacoli cliccando su https://wa.me/393200709766.

Torna finalmente a Tuscania la musica cristiana di assoluto livello e torna ancora con la Compagnia Paolo Fornai, il giovane diciannovenne salito in cielo quattro anni or sono e che, attraverso la sua famiglia, è ancora pienamente promotore di canti e lodi al Signore, dalla sua cittadina viterbese fino a quella lontana di Sanremo, come quando era entusiasta organista e accompagnatore di cori parrocchiali.

La Compagnia di Teatro Musicale Paolo Fornai di Tuscania
www.paolofornai.org

 

Foto cover di Sabino Buzi

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI