Coronavirus, Spazio Danza Balletto Lunense: “Servono aiuti concreti altrimenti rischiamo la chiusura”

“Le scuole di danza private in Italia rappresentano un comparto dello spettacolo dal vivo che conta circa 30.000 scuole con un indotto di circa 5 milioni di persone. La formazione dei danzatori è affidata quasi totalmente a loro. E non solo. La loro valenza educativa e sociale è ormai ampiamente provata poiché contribuiscono, in maniera sostanziale, alla promozione, allo sviluppo e alla diffusione della cultura nel nostro Paese, svolgendo un’attività di primaria importanza a livello sociale e aggregativo per i giovani e formando il pubblico del domani. La tremenda emergenza del covid-19 che ci ha travolti, immergendoci in una situazione surreale, ha imposto la loro chiusura mettendole in ginocchio e, se non si prevederanno aiuti concreti, molte saranno a rischio di chiusura”. e’  l’appello lanciato dalla   Étoile Liliana Cosi, vicepresidente di Aidaf-Agis. Anche Danza e Sport Italia ha lanciato l’iniziativa#salviamoladanza per sensibilizzare le Istituzioni e non abbandonare una delle più grandi eccellenze italiane.Speriamo che anche in ambito territoriale si possano considerare le scuole di Danza locali come un riferimento ai programmi che si andranno a sviluppare a pari passo con le modalità governative che verranno emanate.

“Confidiamo che questi autorevoli appelli siano accolti dal Governo afferma il maestro Salvatore Coccia  direttore e ideatore della ASDC “Spazio Danza Balletto Lunense” in pieno centro a Viterbo nell’omonimo bellissimo palazzo. La passione è dentro di noi i nostri ragazzi anche da casa non interrompono le loro esercitazioni. Il 29 scorso in occasione della Giornata Unesco della Danza abbiamo insieme a distanza realizzato un video molto semplice, corale nel messaggio “Noi continuiamo a danzare”. I problemi attuali sono la mancanza di liquidità, con gli affitti e le utenze da pagare, la stessa sopravvivenza  e tanti dubbi sul dopo Covid, sulla fase 2, su quando e come  potremo ripartire.Abbiamo davvero bisogno di essere ascoltati e aiutati”.

V’invitiamo a guardare il Video realizzato dalla Scuola VIDEO

 

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI