Coronavirus, Regione Assessore D’Amato: “Oggi nel Lazio 60 casi di positività, continua discesa sia nei numeri assoluti sia nel trend all’1%”

Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Oggi registriamo un dato di 60 casi di positività in continua discesa sia nei numeri assoluti che nel trend che è in frenata al 1%. Una giornata simbolica: proprio oggi quando vengono dimessi, dopo la riabilitazione fatta al San Filippo Neri, la coppia dei coniugi di Wuhan, registriamo il dato più basso dal 12 marzo. Non dobbiamo ora vanificare gli sforzi, è il momento di stabilizzare questa discesa e continuare a lavorare e mantenere alta l’attenzione sulle case di riposo e le RSA. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 384 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio. Oggi sono partite le USCAR unità mobili con medici ed infermieri a bordo che serviranno per interventi tempestivi sul territorio. Oggi abbiamo dimesso dal San Filippo Neri la coppia di cinesi, che furono i primi casi di COVID-19 nel nostro paese, già curati presso l’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Hanno dunque concluso il periodo di riabilitazione e sono in ottime condizioni. Hanno inoltre preannunciato una lettera di ringraziamento alle strutture sanitarie che li hanno salvati e avuti in cura. Oggi a Genzano abbiamo inoltre aperto insieme al Presidente Nicola Zingaretti la prima RSA pubblica dedicata a COVID-19. Una struttura importante sul territorio e ospiterà gli anziani fragili, che non necessitano di cure ospedaliere, in assoluta sicurezza con percorsi separati e personale formato. Abbiamo raggiunto un duplice risultato: il riutilizzo di un ex ospedale e un’attenzione agli anziani oggi colpiti dal COVID. Abbiamo bisogno di un grande investimento pubblico nell’assistenza agli anziani in maniera appropriata. Al San Giovanni siamo giunti all’ottavo giorno consecutivo in cui non si registrano casi positivi in accesso dal pronto soccorso.

Si amplia la forbice tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (17.647) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.716) più di 7 mila unità.

Per quanto riguarda i guariti salgono di 8 unità nelle ultime 24h per un totale di 1.101, e stesso numero di decessi sempre 8 nelle ultime 24h e sono stati eseguiti un totale di 98 mila tamponi

 

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