Colori, profumi e bellezza: tutto pronto per “La Quercia in fiore”

di Nicole Chiassarini

Dal 27 aprile al 5 maggio La Quercia si veste in fiore. Arte, musica, profumi e colori nel Complesso Monumentale di Santa Maria della Quercia. Una manifestazione nata all’interno di San Pellegrino in Fiore “ma non per antagonismo, bensì per ampliare l’offerta turistica” come ha confermato la presidente dell’associazione Pro Loco Viterbo Irene Temperini. “Abbiamo un posto bellissimo, la Basilica de La Quercia e dobbiamo fare in modo che si veda come sarebbe Viterbo se ognuno prendesse un pezzo della città e l’allestisse”

L’evento è stato presentato mercoledì 24 aprile a Palazzo dei Priori. A esporre il programma, insieme a Irene Temperini, anche il sindaco Giovanni Arena; l’assessore al centro storico e ai lavori pubblici Laura Allegrini; Don Massimiliano Balsi, parroco e rettore della basilica Santa Maria della Quercia; Il direttore di Confartigianato Imprese Viterbo Andrea De Simone, e Roberta Sperduti la presidente associazione YARN Bombing nonché anello di congiunzione tra La Quercia in Fiore e La Via dei Fiori nel quartiere di Pianoscarano. L’iniziativa, nata tre anni fa con Don Massimiliano e la Pro Loco di Viterbo, fin da subito ha avuto l’intento, non solo di ampliare l’offerta di San Pellegrino in Fiore, ma anche di valorizzare il complesso monumentale di Santa Maria della Quercia. “Quest’anno il programma toccherà i giorni che vanno dal 27 aprile al 5 maggio – è intervenuto il parroco della Basilica – e saranno segnati non soltanto dall’allestimento dei due chiostri che metteremo a disposizione, ma anche da alcuni eventi che abbiamo inserito nel programma”. Eventi di vario genere che avranno come tema principale l’arte, la musica, i colori: dalla mostra di sculture dell’artista Giorgio Bisanti, al concerto di beneficenza per la ricerca contro le leucemie. “Inoltre – ha continuato Irene Temperini – proseguiremo il 4 maggio con una cena presso il refettorio del San Gallo, solitamente chiuso al pubblico in quanto proprietà dello Stato del Vaticano. Una cena a tema domenicano in onore dei padri domenicani ci sono stati ininterrottamente dal 1469 al 1933. Sarà un modo per stare insieme, ma soprattutto per valorizzare un luogo che abitualmente non è accessibile. In più continueremo il 5 con una visita guidata all’interno della Basilica, un gioiello rinascimentale a Viterbo che ha visto artisti come Andrea Bregno e Andrea della Robbia”.

Andrea De Simone direttore Confartigianato Imprese Viterbo, ha proseguito: “Credo che confermarsi sia ancora più difficile che iniziare. Per andare avanti sono necessari sforzi su tutti i punti di vista, quindi è veramente importante la realizzazione di quest’anno dell’evento. È importante e fondamentale la vicinanza e la disponibilità che sta dimostrando l’amministrazione. La nostra città sta facendo passi da gigante e cresce con chi fa queste cose, con chi con passione si dedica alla crescita della città”.

“L’unione fa la forza, il gruppo è fondamentale e soprattutto l’intento”, inizia così l’intervento di Roberta Sperduti, , che sarà presente insieme alla sua associazione culturale YARN Bombing sia a La Quercia in Fiore sia a La Via dei Fiori. Un’associazione che in queste giornate colorerà le due manifestazioni con le proprie creazioni all’uncinetto, a La Quercia con un allestimento onirico, addobbato con grandi acchiappasogni, mentre a Pianoscarano a tema messicano. “Se uno vuole bene alla città, insieme a qualcun altro può fare delle cose meravigliose. Delle piccole cose che poi unite diventano più grandi. Dobbiamo partire proprio da qui, da ognuno di noi e dal gruppo, attraverso la cooperazione in cui personalmente credo molto”.

A conclusione gli interventi dell’assessore Allegrini e del sindaco Arena con una profonda riflessione sulla situazione attuale di Viterbo. Sulla sua storia, la sua cultura e sulle bellezze che ogni giorno ci regala. “Dopo una visita guidata molto suggestiva, mi sono resa conto del valore straordinario, storico e artistico della Basilica. È un luogo centrale per la cultura, ma anche per la religiosità di Viterbo – ha affermato l’assessore al centro storico a ai lavori pubblici. Credo che da questa religiosità, da questa cultura, debba partire la rinascita e lo sviluppo della città. Non è la bellezza che salverà il mondo, ma la consapevolezza della bellezza. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo e dovremmo farlo conoscere”.

Aggiunge Giovanni Arena: “Stavo pensando a quanto Viterbo sia veramente intrisa di storia, cultura e bellezze. Ne parliamo ancora troppo poco per le ricchezze che ha, dobbiamo riportarla alla luce. Bisogna sognare, perché altrimenti non c’è neanche lo stimolo per realizzare le cose, sono convinto che dobbiamo continuare a farlo. Speriamo che questa manifestazione come le altre riesca bene, anche se hanno bisogno di una sferzata di novità. L’anno prossimo valuteremo in tempo di portare aria di novità a tutti gli eventi di questo genere”.

L’evento inizierà sabato 27 aprile alle ore 15:30 e vedrà La Quercia colma di colori  profumi e composizioni. La manifestazione darà un tocco di colore alla città, facendo cadere una pioggia di fiori  su uno dei complessi più belli del nostro territorio, diventando occasione di attrazione per turisti anche grazie a San Pellegrino in Fiore. Una serie di  eventi faranno da cornice all’intera manifestazione rendendola ancora più ghiotta.

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