Civita Castellana: Centri Coni, sospesi gli eventi fino a fine lockdown

Società-sportive

A pochi giorni dalla conferenza di presentazione del Centro CONI, come da programma, sabato 13 sono partiti gli incontri dei giovani atleti che, nel totale rispetto delle normative anti-Covid, si sono trovati presso i campi da tennis CT Davis 76 per dare inizio e forma a quanto stabilito dallo scambio interdisciplinare tra diverse attività sportive, tennis, rugby e calcio, per i giovani di età compresa tra i cinque e i quattordici anni, come previsto dal progetto voluto dal sindaco Luca Giampieri e l’assessore Carlo Angeletti, con il presidente regionale del Coni, Riccardo Viola, il delegato provinciale Ugo Baldi e i presidenti delle associazioni sportive coinvolte, Francesco Bravini (Flaminia Calcio), Sergio Pescetelli (circolo tennis CT Davis 76), Antonio Angeletti (Amatori Rugby Civita Castellana) e Enzo Tribolati (JFC scuola calcio), tutte realtà appartenenti al centro polisportivo Romani Stradonico. Tuttavia, per le restrizioni dovute alla pandemia, da lunedì 15 marzo ogni attività relativa al progetto “Centro Coni” è stata sospesa fino a data da destinarsi, secondo le disposizioni vigenti, vietando la prosecuzione di quanto inizialmente pianificato e in programma per i sabati delle settimane immediatamente successive. Le attività potranno riprendere solamente quando si uscirà dalla zona rossa, ovvero al termine del conseguente regime restrittivo. Sarà data tempestiva comunicazione a riguardo sui canali di comunicazione istituzionali.
Il primo incontro, pur avendo registrato un grande successo per le adesioni e le modalità di partecipazione di tutti i soggetti coinvolti – bambini, ragazzi, istruttori sportivi e istituzioni – dovrà attendere ancora un po’ per avere il seguito pianificato e tanto desiderato.

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