Christian D’Amico è il nuovo allenatore della Virtus Acquapendente

Christian D’Amico sarà il nuovo allenatore della Virtus Acquapendente. Ennesimo campionato di Seconda categoria nella stagione 2025-2026 per il sodalizio del presidente Bruno Bacchi, che ha deciso di puntare su chi già ancora da giocatore era un vero e proprio “leader in campo” con letture tattiche e visioni di gioco eccellenti per fare le fortune di allenatori viterbesi, umbri e toscani.

Christian perché ha deciso di sposare il progetto Virtus?

Quando me lo hanno chiesto di non ci ho pensato due volte. Ho detto subito SI. Perché conosco l’ambiente fatto di persone fantastiche. Sia a livello umano che calcistico.

Quale è l’obiettivo che vi ponete?

Non ce ne poniamo uno vero e proprio. Di una cosa sono comunque già sicuro prima di partire: con questo gruppo posso e possiamo fare bene e i grandi sacrifici che fanno ragazzi e dirigenza verranno ripagati.

Riavvolgendo il nastro della sua carriera da calciatore, quale è stato il “magic moment” che non avrebbe mai voluto che finisse?

Difficilissimo sceglierne uno, anche perché sempre e ovunque mi sono divertito da matto sia in campo sia negli spogliatoi, perché cercavo sempre unicamente passione e divertimento e fortunatamente li ho sempre trovati. Ma l’anno che ho vinto i play-off con il Sorano calcio è stato indimenticabile. Ecco se sono obbligato a scegliere, sceglierei proprio questo.

Ha un bambino piccolo che solo da pochi anni si sta avvicinando al calcio. Cosa vorrebbe onestamente che riservasse questo splendido sport a lui? 

Gli auguro di fare soprattutto tante amicizie e di divertirsi un mondo, perché questo sport deve essere passione e divertimento per tutti. Nessuno escluso.

Chiara la visione dei direttori sportivi e generali, Damiano Delli Campi e Luca Poponi: “Sono iniziate le prime manovre di mercato e anche la Virtus inizia a muoversi. La prima mossa è stata la nomina del nuovo allenatore. Puntiamo sull’esordiente D’Amico, un passato da calciatore prima di fare il secondo a Franco Bacchi. Da quest’ anno prende le redini della sua prima panchina. Guiderà unn gruppo che conosce bene con tanti confermati, ritorni dai vari prestiti e nuovi arrivi per puntare su giocatori di esperienza e colmare quelle lacune che sono emerse nell’ultimo campionato. La Virtus si pone come obbiettivo di migliorarsi, togliersi qualche soddisfazione e fare un campionato dove, se capita l’occasione, ci si poossa inserire nell’alta classifica. I nomi, per adesso, sono top secret. Ma zitti zitti qualche colpaccio lo porteremo a casa senza altro”.