Il Centro per gli Studi Criminologici presenta l’IRISC, l’Istituto di ricerca internazionale sulle Scienze Comportamentali

Diego Galli

Il Centro per gli Studi Criminologici Giuridici e Sociologici, presso la sede di Confcooperative Lazio Nord, ha ufficialmente presentato l’I.R.I.S.C., l’Istituto di Ricerca Internazionale Scienze Comportamentali.
Il nuovo centro di ricerca, che si prefigge di “scoprire la verità”, sarà diretto dal dott. Luca Cionco, profiler e Consulente della Difesa in quanto Esperto di Menzogne, Inganni e Comunicazione non verbale che, in occasione della conferenza stampa, ha potuto presentare tutte le potenzialità di questo nuovo progetto.
“Con Luca Cionco abbiamo cominciato dal 2013, quando ha tenuto dei corsi sull’analisi comportamentale, notando subito un’ottima risposta da parte del pubblico”, ha sottolineato la dr.ssa Rita Giorgi, Direttore scientifico del CSC, “La nostra nuova offerta è unica in Italia e coinvolgerà sia Viterbo che Roma”.
L’I.R.I.S.C. nasce per rispondere a esigenze di conoscenza e approfondimento delle tematiche legate al comportamento che possano essere di aiuto all’Italia per essere al passo degli altri Paesi europei, molto avanti a noi in questo importante settore. Come ha ribadito Luca Cionco, attraverso un’attenta analisi delle emozioni – a volte nascoste sul volto di una persona – è possibile prevenire importanti sfoghi di rabbia e disprezzo, intervenendo preventivamente per bloccare atteggiamenti aggressivi potenzialmente dannosi, come la violenza fisica e gli attentati.
Con questo nuovo progetto, il CSC potrà incrementare ulteriormente la formazione dei professionisti formatisi presso il corso annuale di Alta formazione in Analisi Comportamentale, dando loro conoscenze all’avanguardia per quanto riguarda la raccolta di informazioni, l’analisi comportamentale e l’individuazione di menzogne attraverso le microespressioni facciali degli individui.
“La nostra è una sfida che vuole opporsi alle statistiche nazionali”, ha poi dichiarato Marcello Cevoli, presidente del CSC. Il suo è un riferimento al panorama italiano, dove questo tipo di analisi è sempre stato preso in scarsa considerazione dagli organi competenti, ma che altrove permette a persone qualificate di prevenire problematiche di livello mondiale, come gli attentati terroristici.
Non sono mancate parole di encomio per l’iniziativa da parte di Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative Lazio Nord, che ha da sempre scommesso sul Centro di Studi Crimonologici e, adesso, tornerà a scommettere supportando il neonato IRISC.

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