“Il caso Moro” nel racconto del giornalista Fasanella

Il 21 aprile alle ore 17: Incontro in libreria con il giornalista Giovanni Fasanella che parlerà de “Il caso Moro”, un caso che attira ancora su di sé grande interesse. Attraverso un dialogo incentrato sui tre libri scritti in questi ultimi anni, Il Golpe inglese, Colonia Italia, La storia di Igor Markevic (tutti editi da Chiarelettere) Fasanella affronterà il “caso Moro” a quasi quarant’anni dall’assassinio del noto statista, soffermandosi sulle verita’ negate e su piste che partono da molto lontano.

Giovanni Fasanella e’ da anni impegnato nella ricostruzione della “storia invisibile” italiana. Ne Il golpe inglese e Colonia Italia ricostruisce alcuni eventi della storia del Novecento, tra i quali anche il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, a partire da documenti segreti ritrovati negli archivi londinesi di Kew Gardens. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è Washington a ordire piani eversivi per l’Italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto Londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di Mattei, Gronchi, Moro e Fanfani. Per gli inglesi anche i comunisti sono un’ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l’opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l’anno che apre al Pci le porte del governo. Si scatena così un’ondata terroristica che culmina nell’assassinio di Aldo Moro.
Dell’influenza degli inglesi, della propaganda occulta e del ruolo di un misterioso direttore d’orchestra, Igor Markevic, nel rapimento e omicidio di Aldo Moro, parleremo venerdi’ 21 aprile alle 17 con il giornalista e documentarista Giovanni Fasanella.

Giovanni Fasanella ha lavorato al quotidiano l’Unità dal 1975 al 1987, inizialmente nella redazione torinese, dove negli anni di piombo si è occupato di terrorismo, poi in quella romana, come resocontista parlamentare e notista politico. Chiusa l’esperienza, nel gennaio 1988 è passato a Panorama, di cui è stato quirinalista e redattore parlamentare all’epoca della presidenza di Francesco Cossiga. Nel novembre 2013 ha lasciato il settimanale della Mondadori per dedicarsi esclusivamente ai libri, al cinema e alla tv. Esperto di giornalismo investigativo, è infatti autore di molti testi sulla storia “invisibile” italiana del dopoguerra (alcuni dei quali tradotti all’estero), ed è anche sceneggiatore e documentarista.

L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale il Bersaglio di Orte. L’intervista è a cura di Simone Staro e Fabio Favilla.

Ingresso libero.

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