Il Cantastorie, il libro di Gianfranco Stivaletti al Museo della Città e del Territorio

Gianfranco Stivaletti presenta il suo ultimo libro “Il Contastorie “, Sabato 21 ottobre alle ore 16, presso il Museo della Città e del Territorio – Sistema Museale di Ateneo-UNITUS, via di Porta Marchetta, 2 Vetralla.
Con “Il contastorie” Gianfranco Stivaletti si presenta per la prima volta come narratore.
Nelle sue “Storie di famiglia”, che costituiscono il gruppo di racconti più numeroso, le vicende dei personaggi si ispirano ai ricordi della sua infanzia e giovinezza, ed anche a ciò che egli ha ascoltato raccontare sui propri ascendenti paterni e materni.
Alle “Storie di famiglia” seguono le storie narrate nella Tuscia, la terra dove ha trascorso gran parte delle estati della sua vita, e in cui è stato attento osservatore.
Concludono il volume altre storie scaturite dalla pura fantasia dell’Autore.

La presentazione si aprirà con i saluti di Elisabetta De Minicis, direttrice del Museo della Città e del Territorio, facente parte del Sistema Museale di Ateneo, Università degli Studi della Tuscia. L’autore Gianfranco Stivaletti si alternerà ad un dialogo coordinato da Gabriella Norcia, curatrice della collana di memorie “Fogli di vita”, con Gabriella Sica, affermata scrittrice ed Emanuela Barrega che ha scritto la prefazione del libro. nonché moglie dell’autore.
Leggerà alcuni brani del libro Sara Stivaletti.
Per l’occasione saranno in mostra alcuni disegni che l’autore ha realizzato appositamente per la presentazione.
GIANFRANCO STIVALETTI nasce a Roma nel 1948, da Waldemaro e Agnese Lucci-Righi, da cui ha ereditato la passione per la scrittura ed un inesauribile desiderio di leggere.
Ad incoraggiarlo a scrivere sono stati anche due insegnanti del liceo, religiosi lasalliani, che, sull’esempio del Fondatore della loro Congregazione, concepivano la missione dell’educatore come un imperativo ad essere vicini agli alunni per stimolarli a coltivare i loro interessi e mettere a frutto le loro doti naturali.
Dalla nonna materna, Beatrice De Angelis, pittrice, ha ereditato l’amore per il Bello, e l’attitudine al disegno.
Tra il 2000 e il 2006 ha collaborato con la Casa Editrice “Pagine” di Roma alla pubblicazione di alcune antologie poetiche, partecipando anche a concorsi letterari, in uno dei quali, nel 2006, ha ottenuto il terzo premio per la Poesia.
Nel 2004 alcune sue poesie sono state pubblicate nell’antologia Vetralla nella Poesia, edita dall’Editore Davide Ghaleb e nel 2009 è nata la sua prima raccolta di poesie in dialetto romanesco, Vorei ‘na stanza co’ la vòrta a botte.
Del 2016 è la sua seconda raccolta poetica, in dialetto e in lingua, dal titolo Un romano nella Tuscia.
L’ultima opera, Il contastorie, è il suo primo cimento in Narrativa.

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