Calcata Film Festival: l’evoluzione della Settima Arte

Mostre, dibattiti, lezioni e soprattutto tanto cinema. La terza edizione di Calcata Film Festival: l’evoluzione della Settima Arte porterà il cinema nei luoghi del cinema, ovvero negli splendidi territori di Calcata, Mazzano e del Parco Regionale della Valle del Treja, utilizzati come set per centinaia di pellicole che hanno fatto storia nel Cinema italiano.

Il festival guarderà al passato, al presente e al futuro del nostro cinema,con una retrospettiva, una selezione di lungometraggi e cortometraggi dedicata al “Cinema dell’immigrazione”, con tre mostre, dibattiti e due lezioni di cinema rivolte in particolare ai giovani filmaker.

La retrospettiva “Il Cinema nel Parco… e oltre” prevede una selezione di film girati nel parco regionale Valle del Treja – compreso nei territori di Mazzano Romano (Rm) e Calcata (Vt) – con un omaggio alla vicina Faleria con lo scopo di valorizzare il territorio e il suo storico legame con il cinema.
Il programma è partito domenica 19 novembre al teatro comunale di Calcata Nuova e proseguirà fino a venerdì 24 novembre.

La rassegna “Il Cinema dell’immigrazione”, spazio alle opere di registi emergenti selezionati da giovani critici che presenteranno i loro lungometraggi e cortometraggi, apertura domenica 26 novembre al teatro comunale di Calcata Nuova, da “Il cammino della speranza” di Pietro Germi con Raf Vallone e Elena Varzi. Un film che getta lo sguardo sul passato della nostra emigrazione con una riflessione su un tema diventato oggi di strettissima attualità come quello dell’immigrazione. Dopo la proiezione seguirà un incontro dibattito con i sindaci di Calcata, Mazzano ed altri ospiti. Dal 27 novembre al 2 dicembre il Festival entrerà nel vivo con le proiezioni di alcune tra le più interessanti pellicole, opere prime e cortometraggi la cui scelta è stata affidata alle nuove leve della critica cinematografica. Saranno presenti gli autori.

Tra gli eventi collaterali al Festival, inaugurazione sabato 18 novembre di tre mostre che proseguiranno fino al 3 dicembre:

“Dal Pre-cinema ai nostri giorni” continua il suo percorso di esposizione delle storiche macchine da presa utilizzate nella storia del Cinema: in questa edizione,“Cinema prima e durante la seconda guerra mondiale”, si avrà la possibilità di vedere esposte Arriflex, Debrie, Novado, Donelli, Ascania, Pion, Prevost e una moviola Intercinema.

“Manifesti dal 1938 al 1943”, con manifesti cinematografici dell’epoca.

La mostra fotografica “Giuseppe De Santis e il neorealismo”che sarà accompagnata da una conferenza sul Neorealismo italiano condotta da uno storico del cinema

Infine, due le Lezioni di cinema :

• Conservazione e restauro del patrimonio Cinematografico e audiovisivo (In collaborazione con Cineteca Nazionale)

• Nuove tendenze e tecnologie tenuta da un professionista del settore.

FB: Calcata Film Festival: l’evoluzione della Settima Arte

LA LOCANDINA

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