Belli 1967 Landscape stoppata in casa da San Salvatore Selargius

Belli 1967 Landscape – San Salvatore Selargius – 53 – 64
Belli 1967: Martin 5 (1/1,1/6), Grimaldi 4 (0/2,0/3), Bevolo ne, Veinberga 8 (1/2,2/6),
Gasbarri, Boccalato 2 (1/5,0/4), Patanè, Cutrupi 21 (10/19), Pasquali (0/1 da tre),
Spirito 3 (1/6), Stoichkova 10 (3/8,0/1), Schembari. All. Scaramuccia.
Selargius: Tibè 8 (4/4), Laccorte, Arioli 19 (6/13,1/3), Mataloni 12 (1/3,1/4), Pinna 3
(1/2 da tre), Gagliano 4 (2/10,0/1), Bungaite 6 (2/6), Blecic ne, Pandori 4 (2/2,0/2),
Pertile 8 (1/4,2/5). All. Restivo.
Arbitri: Gianluca Cassiano e Stefano Barilani.
Note: Tiri liberi Belli 1967 10/15, Selargius 13/19. Rimbalzi Belli 1967 45 (Cutrupi 18),
Selargius 39 (Gagliano e Pertile 6). Parziali 10’ (15-10), 20’ (33-29), 30’ (46-50).
Nessuna giocatrice uscita per 5 falli.
Finisce di diritto nella categoria delle occasioni mancate anche questo match per le
ragazze della Belli 1967, sconfitte in volata da Selargius dopo un match condotto per
tutto il primo tempo e ancora in bilico a due minuti dalla sirena conclusiva.
Il primo canestro è delle ospiti ma la risposta delle ragazze viterbesi è decisamente
positiva, con Stoichkova che segna e Martin che piazza una bella tripla dall’angolo. La
difesa gialloblù si fa sentire con alcune stoppate della coppia Veinberga-Cutrupi e
solo alcune scelte non ottimali in attacco impediscono al quintetto di casa di
allungare nel punteggio. A metà del primo parziale il tabellone dice 8-4 per Viterbo e
le ragazze di coach Scaramuccia, costretto a fare a meno di Cirotti, continuano a
mantenersi avanti grazie ai movimenti in area di Cutrupi e alla solidità della difesa
che non concede molto ad avversarie temute come Arioli e Pertile. Martin in
contropiede a 30” dalla sirena riporta la Belli 1967 sul +4 a 30” dalla fine del primo
periodo e un libero di Spirito quasi sulla sirena conclude un parziale a forti tinte
gialloblù.
La palla circola molto bene in avvio di secondo periodo per la Belli 1967 con i
canestri di Spirito e Cutrupi ma Selargius risponde con Pandori e Bungaite e la
distanza tra i due quintetti non cambia. Le ospiti passano a zona per cercare di
spezzare il ritmo della Belli 1967 che però scappa sul massimo vantaggio con due
triple consecutive di Veinberga per il 27-18 poco oltre la metà del secondo periodo.
Selargius appare in difficoltà e Viterbo ne approfitta con un recupero di Boccalato
che si trasforma nel canestro del 31-18 e costringe il tecnico Restivo al timeout. Dal
minuto di sospensione torna in campo un San Salvatore più preciso che realizza due
canestri con Tibè e completa il break di 6-0 grazie ad un contropiede vincente di
Arioli, obbligando questa volta la panchina di casa al timeout. La risposta è affidata
ancora una volta alla potenza in area di Cutrupi che interrompe il break di Selargius
ma ci pensano poi Pertile e Pandori con un altro 5-0 a completare il parziale di 2-11
che consente alle sarde di rientrare negli spogliatoi con soli quattro punti di
svantaggio.
Selargius non riesce a risolvere il rebus Cutrupi in avvio di terzo periodo e la Belli
1967 capitalizza al massimo lo strapotere della sua numero 16 in area pitturata. Le
due squadre sono però a stretto contatto e una tripla di Mataloni, seguita da un
bell’arresto e tiro di Arioli, consentono addirittura al San Salvatore di sorpassare sul
37-38. Poco dopo è Pertile a trovare il canestro pesante del +4 (39-43) che evidenzia
le difficoltà della squadra di casa nel trovare alternative valide in attacco a Cutrupi.
Con il passare dei minuti affiora anche un po’ di nervosismo per le gialloblù che si
vedono sanzionare un tecnico ed un antisportivo; a referto si iscrive anche Pinna con
una tripla e Selargius prova la fuga sul 42-50 ma stavolta l’ultimo minuto sorride alla
Belli 1967 che, con quattro liberi di Grimaldi, riesce se non altro a dimezzare lo
svantaggio fino al 46-50 della sirena.
Il momento positivo delle viterbesi prosegue con un 5-0 in avvio di ultimo periodo e
il gioco da tre punti di Stoichkova vale il controsorpasso (51-50). Si procede punto a
punto e gli ultimi tre minuti iniziano con una tripla di Arioli sulla sirena dei 24” che
punisce la difesa di casa e manda in tilt il quintetto viterbese. In poco più di un
minuto Selargius vola al +9 e Viterbo perde anche per infortunio il capitano Lorenza
Spirito che si fa male nel tentativo di impedire un contropiede avversario. L’estremo
tentativo di fallo sistematico non produce effetti se non quello di dilatare il divario
tra le due squadre fino al +11 che di certo non fotografa l’andamento della partita.
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