Bagnaia Rievocazione Storica della Passione di Cristo

di Nicole Chiassarini

La processione del venerdì santo a Bagnaia nasce nel lontano 1618 grazie a Michelangelo Carrocci, medico ternano, e dalla figura giuridica della Confraternita di San Carlo, come anche attestato dalle “Memorie Istoriche del Carones”. Con l’idea di tenere unita la comunità diedero vita al corteo che tuttora vede Bagnaia tra le protagoniste nella rievocazione storica della Passione di Cristo. La sua rappresentazione venne sospesa esclusivamente per motivi bellici. Dopo alterne e contingenti vicende venne ripristinata ufficialmente nel 1902, e da lì crebbe fino ad entrare nella storia del paese. Dal 1967 esiste il Comitato permanente del venerdì santo, il cui unico scopo e interesse è quello di mandare avanti un’importante tradizione, con sacrificio, amore e dedizione.

Oggi, grazie alla memoria lasciata dai fondatori, la Rievocazione della Passione di Cristo è imponente, spettacolare, sia per i costumi ricostruiti fedelmente su indicazione storica, sia per l’alto numero di figuranti (circa 400) che sfilano in sequenza per 18 quadri plastici che si snodano per le vie storiche del borgo di Bagnaia. Si parte dal Portale della Chiesa di San Giovanni Battista nella Piazza Centrale, mentre tutta la parata militare esce poco prima dal Portone Medievale del Borgo Antico. Tra il luccichio delle fiaccole disposte sulle fiancate della Chiesa, avanzano i figuranti, percorrono la parte esterna del Borgo per poi introdursi nel cuore del Borgo Antico, per riuscirne lentamente dal portale Cinquecentesco di Villa Lante, dove avviene la Crocefissione dal vivo. La parata militare si ricompone per rientrare nel Borgo Antico fino all’ex Chiesa di Santo Stefano. Contemporaneamente, nella zona della Crocefissione e subito dopo questa, si crea una seconda processione dal carattere strettamente religioso, formata dalla Bara del Cristo Morto portata a spalla da quattro figuranti, che percorrerà le stesse vie dove poco prima Gesù vi era passato sofferente sotto il peso della croce. Al suo seguito l’antica statua della Madonna Addolorata a sua volta scortata dalla popolazione. Terminato il percorso fanno ritorno nella Chiesa di San Giovanni Battista.

“Il nostro pensiero va alle persone scomparse che prima facevano parte del comitato e che adesso non ci sono più, ma anche a tutti quelli che ogni giorno si impegnano per la riuscita di questa importante processione – ha dichiarato Andrea Ciambella, membro del Comitato. Insieme vogliamo realizzare un mondo migliore. A tal fine abbiamo realizzato un video che propone tutto il lavoro svolto e l’ingente sacrificio sostenuto. Lo dedichiamo a quanti, nel silenzio e nell’ombra, hanno lavorato credendo alla validità di quello che stavamo facendo”.

È nata con mezzi umili, grazie alla volontà di pochi fedeli, ma ora rappresenta un’importante evento per il paese, un’occasione di unità, solidarietà. Un modo per ricordare e ringraziare chi per primo ha creduto in questo progetto importante sia dal punto di vista religioso, sia culturale. Questo è l’obiettivo del Comitato, ricordare quei sentimenti di amore e fratellanza che purtroppo la società odierna tende ad oscurare, mettendo a rischio i più giovani.

“Il popolo bagnaiolo dovrebbe essere un po’ più unito e rimanere più vicino alla processione perché è di tutti i bagnaioli – hanno continuato gli altri componenti del Comitato di Bagnaia. Perché è un valore del paese che poi rimane a prescindere dalla religione. Rimane nella cultura, nella storia. È nella nostra tradizione, dunque è una cosa bella per tutti.”

 

La Rievocazione storica nell’ordine di sfilata alle ore 21,30:

 

Apertura corteo cavalli con l’S.P.Q.R.

1° Quadro – Gesù all’orto dei Getsemani – Apostoli e Discepoli

2° Quadro – Il Confortatore – Simboli della Passione

3° Quadro – Giuda – Il tradimento

4° Quadro – Gesù Catturato

5° Quadro – Il Sinedrio

6° Quadro – Anna

7° Quadro – Caifa

8° Quadro – Erode

9° Quadro – Pilato

10° Quadro – Ecce Homo!

11° Quadro – Gesù condotto al Calvario – 3 cadute

12° Quadro – Crocifissione e deposizione

13° Quadro – Maria segue Gesù con S. Giovanni, le donne,

14° Quadro – La Veronica

15° Quadro – Il testamento di Gesù – sette parole

16° Quadro – Il Longino

17° Quadro – Il ritorno dal Calvario

18° Quadro – Cristo posto nel sepolcro

 

 

 

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