Bagnaia nel presepe della Sacra Famiglia al Salamaro

di Luciano Pasquini

I presepi sono tutti realizzati in parrocchia e poi assemblati da un gruppo di parrocchiani riuniti nell’Associazione Amici del Presepe, nella sostanza un gruppo formato da dieci persone ed attivo da circa 35 anni. La costruzione del presepe inizia dal mese di ottobre per concludersi alla metà del mese di dicembre .
Nella fase di avvio in ottobre viene deciso il quadro o meglio la scena da riprodurre, una piazza, uno scorcio un palazzo significativi, una rappresentazione che comunque deve essere rilevante del territorio.
Ci vogliono tante ore di lavoro per portare a compimento quella che può essere considerata ’opera d’arte. Nel corso degli anni sono stati rappresentati nell’ allestimento scenico dalla Basilica della Madonna della Quercia a quella di San Francesco alla Rocca, piazza del Comune ma anche piazza Fontana Grande e anche scene in cui il simbolo della natività lancia il messaggio di pace universale come la riproduzione di Betlemme o il Villaggio arabo.
La rappresentazione della natività che quest’anno il gruppo “Amici del presepe” ha voluto imprimere ha come tema: Bagnaia la frazione di Viterbo, con l’emblema della chiesa di san Giovanni, la torre dell’Orologio e l’accesso a Bagnaia di dentro, la parte antica.Un piccolo capolavoro che porta la firma degli “ Amici del presepe” della parrocchia della Sacra Famiglia di cui è parroco l’attivo Don Luca Scuderi.
Il presepe è esposto e visitabile nella Chiesa della Sacra Famiglia al Salamaro ed è visitabile sino al 6 gennaio.

 

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