Atti vandalici contro la sede Cobas di Tuscania

Si moltiplicano gli atti vandalici nei confronti di sedi sindacali e politiche impegnate nell’impegno sociale e nella difesa di diritti fondamentali, come quello dell’abitare, attaccato a Tuscania nella sede Cobas. Il copione è sempre lo stesso: vile azione notturna, scritte e atti vandalici da parte dei soliti noti, che non sopportano l’attività quotidiana di chi tutela coloro che altrimenti non saprebbero come difendere i propri diritti.

L’intensificarsi di questi episodi, sempre più diffusi, usufruiscono palesemente del clima di intimidazione, di repressione e limitazione delle libertà, che il governo e le classi dirigenti portano avanti, riportando inevitabilmente la nostra memoria a periodi in cui le organizzazioni sindacali, i partiti e le associazioni di riferimento delle classi subalterne subivano attacchi e devastazioni.

La difesa di chi ha bisogno di una casa, uno dei beni sempre più negati, è un atto politico di primaria importanza, così come la tutela degli altri diritti fondamentali e bisognerebbe essere grati alle organizzazioni che si adoperano in questa direzione.

Per questo la Federazione di Rifondazione Comunista di Viterbo esprime  solidarietà ai “Cobas del Diritto all’abitare di Tuscania”, che possono contare su un suo sostegno concreto, nella condivisione per la  tutela di questo diritto.

 

Loredana Fraleone – segretaria di Rifondazione Comunista della Federazione di Viterbo

 

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