Assaggio dal mondo: i tamales, piatto tipico dell’America Latina

di Giovanna Santececca*

I tamales sono degli involtini tradizionali della cucina messicana, esistono varianti dolci e salate. Offrono molte variabili nella preparazione: possono essere conditi con carne, verdure o addirittura frutta. La particolarità sta nel fatto che il composto viene avvolto in foglie di mais e cotto al vapore o bollito in acqua. Preparare i tamales richiede  un po’ di manualità, per assicurarci un risultato perfetto ad ogni preparazione. Ma alla fine l’assaggio dal mondo sarà dai vostri fornelli…Cominciamo?

Ingredienti

500gr maiale (lonza)
700gr farina di mais
300gr strutto
400gr pomodori
20gr peperoncino guajillo
20gr peperoncino ancho
1 spicchio aglio
½ cucchiaino cumino in polvere
1 cucchiaino lievito istantaneo per torte salate
3 foglie alloro
sale qb
pepe qb
mais (foglie secche) qb

Procedimento
Lavate la carne, tamponarla con carta da cucina e mettetela in una pentola. Unite l’aglio, le foglie di alloro e mezzo cucchiaio di sale. Coprite con acqua e cuocete fino a che la carne risulta tenera. Una volta cotta la carne, mettetela in un piatto e filtrate il brodo. Tenetelo da parte. Mettete i peperoncini in ammollo in una ciotola con acqua per 10 minuti. Tagliateli per lungo ed eliminate i semi sbollentate i pomodori, eliminate la buccia e i semi, uniteli ai peperoncini e a uno spicchio di aglio. Frullate per ottenere una salsa. Sfilettate la carne e mettetela in una casseruola, versate la salsa e unite una macinata di pepe, il cumino e sale. Unite un mestolo di brodo e cuocete per 15 minuti per fare restringere la salsa.
Ammorbidite le foglie di mais in una ciotola con abbondante acqua: le foglie devono risultare coperte. Mettete lo strutto in una ciotola capiente e montate con le fruste per 5 minuti. In una seconda ciotola versate la farina e il lievito, mescolate e aggiungete a filo un mestolo di brodo. Impastate fino a ottenere un composto morbido e compatto che si stacchi facilmente dalle mani. Unite allo strutto e lavorate con le fruste elettriche a velocità media per 10 minuti. L’impasto deve risultare gonfio e leggermente appiccicoso.
Togliete le foglie dall’acqua e strizzatele bene. Tagliarne una a strisce sottili, una volta pronti i tamales adopererete le strisce per legarli. Stendete ogni foglia, farcire con due cucchiai di impasto, distribuendo uniformemente.
Con l’aiuto della foglia stessa chiudete partendo dai lati;  ripiegate verso l’interno le estremità. Legate il tamal per tenerlo stretto, disponeteli in una vaporiera e cuocere per circa 90 minuti.

Potete conservare i tamales fino a un massimo di due giorni, coprendoli e tenendoli in frigorifero.

A risultato finito, sarete avvolti dagli odori e dai sapori intriganti della cucina messicana, considerata una delle più ricche del mondo per sapori, ingredienti, proteine, vitamine e minerali. Inoltre pur avendo piatti diffusi in tutto il Messico, ha anche numerose varietà di piatti caratteristici di ogni singola regione del paese.

L’Autrice 

*Per me la cucina è più di un hobby e cerco di trovare sempre il tempo di cucinare nonostante i miei tanti impegni di lavoro per una società di software. Ho iniziato a condividere le mie ricette su TusciaUp fin dai suoi esordi e col tempo è diventato un appuntamento fisso. Un’esperienza… Gustosa!”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI