“Assaggi”, terza edizione. Apertura ore 10 di sabato mattina. Da non perdere: perché c’è il tutto e il di più del pianeta agroalimentare della Tuscia; perché la partecipazione degli imprenditori di settore è selezionata, sono più di sessanta; perché oltre alle delizie del territorio si potranno gustare eventi culturali di qualità; perché sarà l’ultima volta che la kermesse sarà ospitata a palazzo dei Papi e attigua piazza San Lorenzo; perché la presenza di rappresentanti delle istituzioni, della politica, dell’imprenditoria è massiccia. Magari anche perché, nella stessa mattinata, a duecento metri di distanza, è annunciata la presenza di Elly Schlein. Fatto è che alle 10 il sagrato dinanzi al duomo di San Lorenzo è abbastanza affollato per il taglio del nastro della tre giorni di “Assaggi”. Ci sono, tra gli altri, il presidente della Camera di Commercio di Rieti e Viterbo Domenico Merlani, il prefetto Gennaro Capo, la sindaca Chiara Frontini, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, politici di oggi, di ieri e forse di domani. Di ogni colore politico. Ma indubbiamente la star della mattinata è Max Mariola, chef di fama e personaggio della televisione. Per lui, una volta tanto, sono più i selfie con personalità cittadine e semplici simpatizzanti che il numero dei piatti da preparare. La presentazione, dopo il taglio del nastro tricolore, è breve. Domenico Merlani rivendica l’importanza rilevante dell’appuntamento nell’ambito del percorso di sviluppo più generale della Tuscia. Max Mariola, ricorda come i piccoli tesori gastronomici costituiscano l’autentica bontà del territorio: “Guardate che la cucina romana è il risultato di ciò che hanno prodotto da sempre le cucine delle province del Lazio. Un’altra cosa, attenzione a tenerne conto: se i nostri prodotti costano qualcosa in più rispetto a ciò che troviamo sul mercato, un motivo ci sarà. Oggi sono contento di essere qui perché questo è un grande appuntamento che mette insieme tante piccole ricchezze”. “Assaggi” resterà aperto a tutti fino a domani sera. Lunedì mattina soltanto per gli imprenditori. Biglietti online info@assaggisalone.com a 5 euro; o sul posto a 7 euro. Il costo del biglietto da 5 euro sarà rimborsato con l’acquisto di prodotti. Organizzatori ed espositori sperano, ovviamente, di migliorare il risultato di presenze dello scorso anno: circa quattromila. Ma guardano al futuro con un pizzico di preoccupazione perché palazzo dei Papi e piazza San Lorenzo non potranno più ospitare questo autentico festival del gusto. “Dovremo trovare un nuovo sito”, ha avvertito nei giorni scorsi il presidente Merlani. E sarebbe quanto mai opportuno cominciare la ricerca in tempi brevi.
“Assaggi”, un taglio del nastro superaffollato per una una terza edizione da non perdere
di Luciano Costantini