Apertura straordinaria con visita guidata al cantiere di restauro e agli scavi alla chiesa di Santa Maria in Gradi a Viterbo

Santa Maria in Gradi

Sabato 7 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 circa, appuntamento al piazzale antistante la chiesa di Santa Maria in Gradi.

Nell’ambito della valorizzazione la Soprintendenza ABAP per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale aprirà, in via del tutto eccezionale, il cantiere di restauro della chiesa di Santa Maria in Gradi ai visitatori. Sarà così possibile entrare in questo importantissimo luogo sacro, centrale nella vita della città di Viterbo.

Si partirà alle ore 10.00 con la visita al cantiere, a cura delle funzionarie della Soprintendenza, l’architetto Federica Cerroni e l’archeologa Beatrice Casocavallo. Si ripercorreranno le vicende costruttive del monumento e saranno presentati i primi risultati delle indagini conoscitive.

Per la visita l’appuntamento è al piazzale antistante la chiesa. Prenotazione obbligatoria a: sabap-vt-em.eventi@cultura.gov.it

La chiesa di Santa Maria in Gradi costituisce una testimonianza di eccezionale valore storico-architettonico, nella cultura del restauro e dell’architettura barocca, riconosciuto dagli studiosi a livello nazionale ed internazionale.

Il complesso, così come la si può apprezzare oggi, è il risultato di una lunga serie di trasformazioni, abbandoni, demolizioni, ma anche di importanti restauri.

Il sito conventuale domenicano duecentesco, probabilmente con portico ligneo, ha una storia travagliata che lo vede trasformato già nel 400, devastato agli inizi del ‘500 dai Lanzichenecchi, compromesso dal terremoto del 1703 e rivoluzionato dal progetto di Nicola Salvi del 1730.

La struttura viene destinata a penitenziario dal 1877 al 1993, quando viene assegnato all’Università degli Studi della Tuscia.

L’impegno del Ministero su questo eccezionale monumento inizia negli anni ’90, con un finanziamento di 10 miliardi di lire assegnato alla Soprintendenza per il restauro della Chiesa, da destinarsi ad Aula Magna dell’Università.

I progetti che seguiranno vengono condotti fino al 2007, quando sono ultimati i lavori allora programmati.

Oggi il Ministero della Cultura ha dato un nuovo impulso al restauro di questo importante complesso e, in linea con i più recenti indirizzi normativi, sta conducendo gli studi di vulnerabilità sismica e messa in sicurezza delle parti scoperte.

L’apertura straordinaria consentirà una visita al cantiere in corso e alle emergenze archeologiche rinvenute nel corso delle indagini preliminari.

Prenotazione obbligatoria a: sabap-vt-em.eventi@cultura.gov.it.

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