Ana Vitelaru, nazionale italiana di paraciclismo, incantata si fronte al Cristo Portacroce di Michelangelo

“La Statua del Michelangelo un patrimonio non solo dell’Italia ma dell’intera umanità”. Ana Vitelaru, nazionale italiana di paraciclismo, Obiettivo 3 di Alex Zanardi e testimonial dell’associazione SuperAbile Viterbo dopo la visita al Monastero di San Vincenzo, dove è custodito il Cristo Portacroce.

Accompagnata da Don Cleto e Don Alessandro una delegazione dell’associazione è stata ricevuta nella chiesa dell’abbazia – dove è stata mostrata da vicino la Statua, la sua storia, la sua provenienza, l’altissimo valore non solo economico ma soprattutto simbolico –.

“Siamo felici non solo di aver ospitato la campionessa Ana a visitare il nostro monastero, ma anche di aver iniziato una collaborazione con l’associazione SuperAbile – ha detto Don Cleto, che ha fatto anche da guida -. Tutto questo va nella direzione della valorizzazione delle bellezze presenti qui a San Vincenzo. Questo evento trova sicuramente il nostro favore. Non vediamo l’ora di riaverli qui da noi”.

“E’ stato bellissimo ammirare la Statua del Michelangelo – ha puntualizzato Ana -, visitare il Monastero ma soprattutto fare la conoscenza di splendide persone. In questi giorni sto scoprendo tanta ricchezza non solo artistica, architettonica, turistica, culturale, ma soprattutto umana”.

“Ringraziamo il Monastero di San Vincenzo, in particolare Don Cleto, per la spiegazione storica e Don Alessandro per l’accoglienza. E’ stato un bellissimo incontro. Speriamo di poter collaborare di nuovo ad altri eventi – ha dichiarato Alfredo Boldorini, presidente dell’associazione SuperAbile Viterbo”.

La serata si è conclusa con una cena offerta dai monaci, studiando e pianificando altri eventi che possano, nel breve periodo, coinvolgere ancora le due realtà.

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