Alimentazione consapevole, un modo di relazionarci al cibi che ci fa stare bene. Ma cosa significa alimentarsi consapevolmente per nutrire corpo, psiche ed emozioni?Proviamo a dimostrarvelo attraverso buone pratiche agricole sociali: è questa la direzione seguita da Oltre l’orto, un’iniziativa di inclusione lavorativa che favorisce l’incontro tra la realtà carceraria e la società civile esterna attraverso l’offerta di prodotti rispettosi dell’ambiente e della persona.
Oltre l’orto ha come obiettivo principale la costruzione di una comunità unita in una nuova visione dell’agricoltura, del lavoro e delle relazioni con gli altri e con l’ambiente. Nasce dalla collaborazione tra la cooperativa agricola sociale O.R.T.O. e il vivaio Le Aromatiche di Bolsena con l’intento di costruire una vera e propria impresa “collettiva” che coinvolga diversi enti e associazioni. L’iniziativa riprende e amplia alcuni progetti intrapresi negli scorsi anni da O.R.T.O. e prevede l’avvio di tante nuove attività che favoriscano l’inclusione sociale, l’agricoltura sostenibile, l’alimentazione consapevole e la promozione del benessere e della salute.
Dallo scorso 5 dicembre è attivo il sito web di Oltre l’orto dove è possibile trovare maggiori informazioni sui singoli progetti e un’area dedicata all’ e-learning: da qui si può accedere ai corsi formativi di Oltre l’orto e scaricare tutti i materiali presenti in modo completamente libero e gratuito. La sezione e-learning è in continuo aggiornamento per permettere a chiunque sia interessato di approfondire le proprie conoscenze su agricoltura multifunzionale, orticoltura, vivaismo e coltivazioni biologiche.
Da marzo 2021 sarà attivo anche l’e-commerce di Oltre l’orto: nella sezione dedicata è già presente un catalogo di prodotti che nascono dall’entusiasmo e dalla passione di chi crede in un sistema di consumo più sano, etico e solidale. Chi volesse sin da ora fare acquisti può recarsi su appuntamento al vivaio Le Aromatiche di Bolsena e ricevere un coupon di sconto del 10% per lo shopping di primavera. È prevista anche la consegna a domicilio; potete trovare maggiori informazioni e i contatti qui: https://coopsocialeorto.it/contatti/
Nei prossimi mesi il catalogo sarà arricchito con una varietà di prodotti ecosostenibili che spaziano dalle piante aromatiche al gel di aloe arborescens, dai microortaggi alla frutta essiccata, dai preparati per tisane ai fiori commestibili. Molti di questi nascono dalle attività di inclusione lavorativa destinate ai detenuti della Casa Circondariale di Viterbo nell’ambito del progetto “Semi Liberi”. Il programma di formazione professionale è attivo dal 2018 e, proprio in questo periodo particolarmente complicato, ha ricevuto nuovo “slancio vitale” grazie alla collaborazione con Semi di Libertà ONLUS e al supporto della Chiesa Evangelica Valdese.
Al momento il progetto Semi Liberi coinvolge sei detenuti in attività di produzione di germogli freschi, piccoli frutti, piante aromatiche ed erbe spontanee presso la serra della Casa Circondariale. A partire dal prossimo anno si terranno dei corsi di formazione in ambito agronomico/vivaistico che coinvolgeranno un numero sempre maggiore di costretti, facilitandoli così nell’acquisizione di strumenti fondamentali per il loro reinserimento nel mondo del lavoro e nella società. Una società che, nonostante i momenti difficili, avrà sempre la possibilità di rifiutare l’egoismo e imboccare la strada della solidarietà e del rispetto verso ogni forma di vita: sta solo a noi scegliere cosa fare.
