Alessandra Troncarelli,Santa Lucia centro accoglienza: “Dall’amministrazione comunale la totale mancanza di ascolto e condivisione con i residenti e comitato di quartiere

Alessandra Troncarelli

Il comunicato inoltrato da Alessandra Troncarelli, consigliera comunale PD Viterbo  in seguito all’incontro avvenuto lunedì   28 luglio al quartire  Santa Lucia in merito al centro accoglienza.

“Il progetto del centro di seconda accoglienza nel quartiere di Santa Lucia, seppur fondato su un’iniziativa sociale importante e meritevole, è stato gestito dall’amministrazione comunale con la totale mancanza di ascolto e condivisione con i residenti e con il comitato di quartiere.

Ancora una volta – dichiara Alessandra Troncarelli, consigliera comunale PD Viterbo – assistiamo a decisioni calate dall’alto, senza alcun confronto con chi vive ogni giorno il territorio. I cittadini di Santa Lucia hanno giustamente reagito con preoccupazione e malcontento a una scelta imposta, che non è stata spiegata né presentata con la chiarezza che meritavano.

Proprio l’amministrazione, in occasione del progetto per il ponte ciclopedonale tra Santa Lucia e Santa Barbara, aveva parlato di condivisione e dialogo con il comitato. È inaccettabile che, nel momento in cui il confronto era necessario, questo si sia del tutto interrotto. Questo è il primo errore.

Il secondo è arrivato nella riunione pubblica di lunedì scorso, dove è emersa nuovamente una mancanza di chiarezza. Si è passati dal parlare di un centro riservato a persone già seguite dalle associazioni del terzo settore, a descriverlo come un servizio aperto a tutti i cittadini. A cosa serve realmente questo centro? A chi è rivolto? Ancora oggi non lo sappiamo con certezza.

Ribadisco il valore del progetto in sé e ringrazio sinceramente le associazioni del terzo settore per il lavoro prezioso che svolgono, offrendo assistenza a chi si trova in difficoltà. Tuttavia, ogni intervento sociale deve essere pensato nel contesto in cui viene inserito. Santa Lucia è un quartiere esclusivamente residenziale, privo di alcuni servizi essenziali, come ad esempio una fermata dell’autobus. È impensabile localizzare una struttura del genere senza tenere conto delle esigenze logistiche, dei residenti e degli stessi utenti.

Durante l’incontro è stato dichiarato dagli assessori che, terminato il progetto a giugno 2026, l’immobile sarà destinato a un centro anziani. Prendiamo atto di questa volontà, ma attendiamo una delibera ufficiale di giunta che lo confermi.

Infine, sottolineo un principio fondamentale: quando si attivano progetti a scadenza di qualsiasi natura che riguardano in generale la presa in carico di cittadini, è necessario da parte di chi governa garantire la continuità assistenziale. Il lavoro del terzo settore non può essere limitato nel tempo e interrotto per esaurimento fondi. Se l’amministrazione crede veramente nell’utilità del centro, allora auspico che si impegni a trovare per il futuro una sede adeguata, affinché questo servizio possa proseguire senza interruzioni.”

Alessandra Troncarelli

Consigliera comunale Pd

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