Al ‘CSC’ il corso per Assistenti Familiari dell’Assesorato Servizi Sociali del Comune di Viterbo

Si  è aperto  il 16 settembre 2019 alla presenza di  Antonella Sberna, Assessore con delega ai Servizi Sociali del Comune di Viterbo, presso l’Ente formativo accreditato dalla Regione Lazio ‘ CSC- Centro per gli Studi Criminologici’, il corso per Assistente Familiare, profilo professionale riconosciuto dalla Regione Lazio.

Il progetto formativo predisposto dall’Assessorato nasce nell’ambito degli interventi legati al reddito di inclusione e si svolge in collaborazione con il Centro per gli Studi Criminologici.

Ad accogliere l’Assessore Antonella Sberna , per il CSC erano presenti  il Presidente Marcello Cevoli , Giampiero Lattanzi,  direttore dell’Area Formazione Professionale,Valentina Tanini, direttore del dipartimento di Psicologia Giuridica, Alessia Fuschino, nutrizionista , Stefania Giovannini, Tutor del Corso, Barbara Buonomo, direttore della Segreteria Generale.

Sono 25 gli allievi che hanno aderito alla iniziativa formativa e ai quali l’Assessore Antonella Sberna ha portato il suo saluto, invitando tutti gli iscritti a partecipare attivamente al corso che si configura come una concreta occasione per un inserimento qualificato nel mondo del lavoro.

Il corso, che prevede  300 ore formative distribuite tra didattica e stage presso strutture convenzionate con il Centro per gli Studi Criminologici, è finalizzato a preparare figure professionali  in grado di garantire assistenza  a persone autosufficienti e non, favorendone il benessere, l’autonomia e la permanenza nel nucleo familiare.

Il  corpo docente altamente qualificato,  utilizzando coinvolgenti metodologie didattiche, strategie e tecniche  al passo con i tempi , alternando alla teoria esercitazioni pratiche e laboratori esperienziali, trasferirà  conoscenze e strumenti efficaci  che i futuri Assistenti Familiari potranno impiegare nell’ambito dell’attività lavorativa rivolta ai servizi alla persona. Infatti l’acquisizione della  qualifica professionale  punta,  in base alle richieste del mercato, a incentivare l’occupazione regolare o il reinserimento  nel mondo del lavoro.

Il corso  si concluderà a febbraio 2020 con un esame finale alla presenza di una commissione appositamente costituita . Al superamento dell’esame verrà rilasciato l’attestato di qualifica di Assistente Familiare che consentirà  l’iscrizione al Registro Distrettuale degli Operatori impiegati nell’assistenza.

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