Active Network, beffa con finale clamoroso, errore arbitraggio, con gli Hornets finisce 6 a 6

di Valentino Cesarini

Una gara a due volti quella dell’Active Network di mister Massimiliano Monsignori, che sopra 4 a 0 all’intervallo e addirittura 6 a 1 a cinque minuti dalla fine, viene raggiunta oltre il suono della sirena dagli Hornets e il match si chiude sul 6 a 6. Un errore clamoroso quello degli arbitri, che convalidano il goal nonostante il suono della sirena sia avvenuto prima che Ramazio depositasse il pallone in rete. Un errore che cambia la griglia play-off per la A1 e quella per gli spareggi per la A2 Élite, perché l’Active diventa così la peggior quinta dei tre gironi (con la vittoria sarebbe stata seconda quinta), mentre gli ospiti dal nono posto chiudono all’ottavo…Chissà se l’AIA prenderà provvedimenti contro Fabio Loni di Cagliari, Roberto Acella di Macerata e il crono Marco Liuni di Roma2.

La beffa per i viterbesi è grande, ma va detto anche che sopra di cinque goal a cinque minuti dalla fine, non è possibile avere un calo improvviso e farsi recuperare, cosa che successe anche con l’Italpol. L’Active chiude al quinto posto nel girone B con 43 punti, e ai play-off promozione per la A1 (ottavi di finale) incontrerà il Futsal Cesena, che ha chiuso al terzo posto. Una doppia sfida che si preannuncia molto bella, anche perché i romagnoli sono la vera sorpresa di questo campionato.

L’ultima gara della stagione regolare vede l’Active partire forte davanti al proprio tifo e domina il primo tempo senza mai soffrire. Prima frazione che si chiude sul 4 a 0 grazie alla doppietta di Caverzan e ai goal di Romano e Pelezinho. Nella ripresa gli ospiti provano a reagire e Ramazio dopo 5’ sigla il 4 a 1. Ma è un fuoco di paglia quello degli Hornets, perché prima Pelezinho e poi capitan Davì siglano il 6 a 1. Mister Medici, tenta il portiere di movimento alla ricerca di una clamorosa rimonta. Il clima si accende anche perché i due arbitri sembrano aver perso completamente la partita di mano, l’Active accusa anche un po’ di braccino e stanchezza e subisce nel giro di quattro minuti esatti le reti di Mejuto, Ramazio, Filipponi e Faziani. Sembra finita, ma proprio all’ultimo istante gli ospiti pareggiano con Ramazio, che però tocca la sfera oltre il suono della sirena (di seguito il video). Se ne accorgono tutti, tranne la squadra arbitrale che convalida il goal fra le proteste dei locali, mentre gli ospiti esultano (con tanto di invasione di un dirigente o tifoso in campo!) in maniera un po’ troppo “esagerata” essendo una gara di campionato e non certo una sfida play-off.

Sabato è già tempo di play-off. Al Palacus (ingresso gratuito) alle 16 arriva il Cesena nell’andata degli ottavi di finale, con ritorno fissato il sabato successivo in Romagna. Chi vince affronterà ai quarti una fra Lecco e Regalbuto.

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