A Rome Art Week le artiste Roberta Morzetti e Mara Celani

Dal 22 al 27 ottobre la Capitale sarà invasa dall’arte per la Rome Art Week, terza edizione della settimana dell’arte contemporanea.
Tra gli artisti presenti figurano anche la tuscanese Roberta Morzetti e la romana Mara Celani che sabato 27 ottobre saranno protagoniste, presso la Galleria Pavart di via Giuseppe Dezza 6B, di RO_MA, una mostra di scultura e fotografia a loro dedicata.
In occasione dell’evento i visitatori potranno assistere anche alla performance live di street art con gli artisti Carlo Gori e Caltanino.
Morzetti presenterà “Bouquet09_18” , l’ultimo lavoro che prende ispirazione dalla Vanitas, concetto chiave per molti artisti e sul quale la stessa artista ha avuto modo di riflettere: “Il nome, che letteralmente significa vuoto, vacuità, deriva dalla frase ‹‹Vanitas Vanitatum, Omnia Vanitas›› (Vanità delle Vanità, tutto è Vanità), tratta dal testo biblico dell’Ecclesiaste, in cui ricorre due volte (Ecclesiaste 1,2; 12,8) ed incarna lo stesso concetto del Memento Mori. Il senso di smarrimento, fragilità, transitorietà della vita, sensazioni disperatamente conosciute fin troppo bene oggi, trovano, nella pittura del ‘600, la rappresentazione più sublime, a mio avviso, mai realizzata. L’artista diviene filosofo e, attraverso i suoi mezzi, colori e pennelli, mette in scena l’unico concetto “perennemente” contemporaneo che possa esistere, la Fuggevolezza della Vita”.
Queste invece le parole di Celani sul progetto RO_MA e l’incontro con l’arte di Morzetti: “Si tratta di perlustrare con la mia lente macro la materia di cui sono fatte le sue opere, studiare sulla loro sostanza, insomma condurre una vera indagine molecolare sulla sua arte. Nel fare questo lavoro su quattro sue composizioni mi sono accorta di come il percorso artistico di Roberta si sia evoluto. Riconosciamo il fare, l’accumulare materiali, modellarli, bruciarli, fonderli e dipingerli. Il mio è stato un viaggio in paesaggi interiori mutevoli, terribili o incantevoli come gli stati d’animo che guidano Roberta nella sua ricerca espressiva.
La mia scoperta è che perfino nel dettaglio, perfino perdendo per un attimo la visione d’insieme, riusciamo a riconoscere il percorso di questa ricerca. Dalle inquietudini di C5-C7 al risveglio di Coriandoli, poi a BebéBangBang (esposto al MAAM di Roma) per approdare a R-Esistenza, poi a Bona Dea, nel parco di Amatrice. L’osservazione intima e ravvicinata ci fa stare molto vicini all’interiorità di Roberta, alle sue lotte, alle sue vittorie”.Nel corso del vernissage si terrà una degustazione di vini biologici della Tuscia a cura dell’azienda agricola Brugnoli di Bomarzo .

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