Giustizia agile e responsabilità sociale, collaborazione tra Uffici Giudiziari di Viterbo e Unitus

Tribunale-Unitus

Al Palazzo di Giustizia di Viterbo si è svolto un incontro dedicato a presentare l’esito della mappatura dei processi del Tribunale realizzata durante lo svolgimento del progetto ‘Giustizia Agile’, coordinato dalla professoressa Rosa Ruggiero, ennesima tappa nel fecondo rapporto di collaborazione instauratosi fra gli uffici giudiziari e l’Università degli Studi della Tuscia.

L’iniziativa, introdotta dal presidente del Tribunale, dott. Francesco Oddi, e coordinata dal dirigente del Tribunale, dott. Paolo Stavagna, è stata finalizzata a restituire al personale del Tribunale gli esiti della mappatura alla quale quest’ultimo ha partecipato attivamente.

Il progetto fu varato circa due anni or sono per raggiungere, nel quadro del PNRR, obiettivi di efficientamento della giustizia attraverso una rinnovata relazione fra mondo accademico ed uffici giudiziari.

L’Università degli Studi della Tuscia in quel frangente ottenne un ruolo di primo piano, divenendo capofila di un gruppo di Atenei del Centro Italia con compiti significativi di ricerca e studio orientati essenzialmente dalla finalità di individuare e promuovere pratiche virtuose da diffondere tra gli uffici giudiziari.

Il prof. Alessandro Ruggieri, che ha coordinato l’attività di mappatura dei processi operativi degli uffici giudiziari, ha illustrato le finalità e i risultati conseguiti. L’analisi approfondita dei flussi procedimentali ha permesso di individuare criticità, interconnessioni e strumenti informatici utilizzati, delineando un modello organizzativo caratterizzato da maggiore trasparenza, efficienza e responsabilità. La rappresentazione tramite diagrammi di flusso dei procedimenti civili e penali ha reso evidenti i percorsi decisionali e i punti di interazione tra magistratura, personale amministrativo e stakeholder istituzionali.

Il prof. Ruggieri ha, altresì, sviluppato il tema della “visione per processi”, evidenziandone la funzione strategica quale strumento di governance e di costante ottimizzazione organizzativa, e ha rilevato come il Tribunale di Viterbo, comparato ad altre strutture, si caratterizza per la sua efficienza gestionale, la trasparenza, l’impegno e la disponibilità del personale.

Durante l’incontro, si è poi convenuto sia di procedere all’aggiornamento della mappatura per adeguarla alle novità sopravvenute nel frattempo, sia di organizzare attività seminariali finalizzate a potenziare gli strumenti di governance degli uffici a beneficio della dirigenza ed affinare la cultura organizzativa dei funzionari, diretti in particolare alla valorizzazione delle più giovani leve.

La prof.ssa Rosa Ruggiero ha sinteticamente illustrato le principali attività svolte e i risultati raggiunti dall’Ateneo, capofila per la macroarea 3 (Lazio, Umbria e Toscana), nell’ambito del progetto ‘Giustizia Agile’. Nel suo intervento ha richiamato il valore giuridico e organizzativo dell’esperienza, che ha contribuito a rafforzare l’efficienza e la trasparenza degli uffici giudiziari attraverso un approccio condiviso tra accademia e magistratura.

A margine dell’incontro, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di riconoscimento alle tirocinanti del progetto “Punti di motivazione”, Martina Biagi, Gaia Calisti e Nicoletta Famiani, promosso dall’Università della Tuscia in collaborazione con il Tribunale di Viterbo. L’iniziativa ha rappresentato un significativo momento di raccordo tra formazione teorica e applicazione pratica del diritto, rafforzando il legame tra mondo accademico e sistema giudiziario.

 

Tribunale Ordinario di Viterbo

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI