L’Università degli Studi della Tuscia è il primo ateneo italiano a inaugurare il primo dottorato universitario dedicato al Welfare di genere.
Il corso in Welfare, Diversity and Gender Studies è progettato per sviluppare competenze avanzate di ricerca e analisi nelle scienze giuridiche, pedagogiche e sociali, includendo anche la comunicazione e i processi di informazione e affrontando le diverse tematiche che ricorrono intorno alla nozione di Welfare, con particolare attenzione ai fattori e alle condizioni che influenzano il benessere degli individui nelle loro interazioni e, quindi, ai contesti culturali, sociali, economici e istituzionali, anche digitali, nell’ambito dei quali tali interazioni si sviluppano.
Nell’attuale contesto di trasformazione strutturale delle società, anche a fronte dei repentini cambiamenti tecnologici, la qualità delle relazioni e delle istituzioni – cruciale per il benessere individuale e sociale – è sempre più contrassegnata da interdipendenza rispetto ai processi di integrazione delle diversità e del genere, più in generale di tutte le categorie dell’identità fattori protette dall’ordinamento. L’articolazione del concetto di Welfare in molteplici forme – pubbliche, private, comunitarie e ibride – riflette la crescente necessità di risposte plurali e integrate a bisogni sociali in continua evoluzione che si riversano nella realtà socioeconomica, nei territori, nel lavoro, nelle istituzioni e nelle organizzazioni, nei contesti pedagogici.
Esplorare il valore del Welfare in tutte le sue dimensioni implica, pertanto, una riflessione critica sui modelli organizzativi, sulle dinamiche territoriali, sui dispositivi di partecipazione e sui meccanismi redistributivi che strutturano le relazioni tra individui, istituzioni e nei diversi contesti sociali e organizzati. In questo senso, il Welfare non si configura soltanto come esito di politiche pubbliche e private, ma come campo di sperimentazione sociale, spazio di innovazione e leva strategica per la costruzione di società più eque e sostenibili.
L’obiettivo del percorso formativo offerto del dottorato Welfare, Diversity e Gender Studies è quello di fornire a dottorandi e dottorande conoscenze teoriche e competenze applicate, per progettare e condurre ricerche e interventi di Welfare, tramite l’approfondimento di concetti chiave – tra cui la diversità, il genere, le discriminazioni e i fattori su cui si fondano, i discorsi d’odio e le forme di violenza, l’intercomprensione e la comprensione interculturale – e delle pertinenti questioni sociali, pedagogiche e giuridiche, promuovendo una lettura critica delle interazioni tra individui, istituzioni e norme sociali e, in una prospettiva diacronica, a partire dal pensiero classico a quello contemporaneo. Un focus importante degli studi riguarda il Welfare, che costituisce anche una declinazione del concetto di benessere sociale, interseca differenti fenomeni relativi a realtà organizzate (a titolo esemplificativo, le istituzioni, i territori, gli ambienti di lavoro), ma anche condizioni trasversali che hanno un impatto sulla popolazione: la povertà economica ed educativa, l’immigrazione, le vulnerabilità, le discriminazioni e le diseguaglianze, le violenze e l’odio. Inoltre, una particolare attenzione viene data anche allo spazio digitale, un luogo dove si costruiscono nuove relazioni, identità e comunità che hanno iniziato a rimodellare il lavoro, il tempo libero, il comportamento, la salute, l’educazione, la governance e, non ultimi, l’accesso a diritti e doveri e il loro esercizio.
























