Il nono Festival “I Bemolli sono Blu” chiude con Daniele Frongia, Martin Kasik e il Quartetto Adorno

Daniele-Frongia

L’intensa e fortunata stagione autunnale del nono Festival da camera ‘I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica-Racconti sonori a Palazzo Chigi’ (17 settembre-26 ottobre 2025), promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi e curata dal direttore artistico maestro Sandro De Palma, dopo aver raccolto, concerto dopo concerto, straordinari successi di pubblico, volge al termine.

Per chiudere in bellezza questa applaudita edizione centrata sul tema “Dialoghi tra Luce e Ombra-Il fascino dei contrasti”, il Festival propone, tra parole e musica, gli ultimi tre imperdibili incontri di fine ottobre.

Sabato 25 ottobre, alle ore 18.00 – Chiesa di S. Silvestro (piazza del Gesù). Per la prima volta al Festival de ‘I Bemolli’ lo scrittore Daniele Frongia (nella foto) che arriva con  il suo romanzo d’esordio ricco di mistero e colpi di scena, dal titolo: ‘Molte vite, Roma, il padel, l’apparenza’ (Editore Castelvecchi Collana Tasti). Con l’autore anche l’attrice di teatro, cinema e televisione, Mariagrazia Pompei che leggerà alcune pagine dal libro-diario di Elena (protagonista del romanzo ndr),che narra, giorno dopo giorno, un anno della sua vita con fatti, forse realmente accaduti. Le letture saranno accompagnate dalle musiche di E.Satie (1866 –1925) suonate al pianoforte dal maestro Sandro De Palma.

Domenica 26 ottobre gran finale con due concerti, uno mattutino e uno pomeridiano.

Concerto mattutino – Ore 11.00 Chiesa di S. Silvestro (piazza del Gesù). Sarà ospite del Festival il pianista Martin Kasik una delle personalità più in vista della scena musicale ceca che propone un programma dal titolo”Ombre a luci a confronto” con musiche di Leoš Janáček (1854-1928) On the overgrown path (1st book) e di P. Musorgskij (1839-1881) -Pictures at an exhibition – Promenade.

Nel pomeriggio, alle ore 18.00, (sempre alla chiesa di S.Silvestro), il Festival dà l’arrivederci alla prossima stagione ospitando il famoso Quartetto Adorno composto da Edoardo Zosi, violino, Liù Pellicciari, violino, Benedetta Bucci, viola, Maria Salvatori, violoncello, i quali con le musiche di György Ligeti (1923-2006) e Franz Schubert (1797-1828) affrontano due visioni opposte e complimentari sul senso del tempo e della fine.

La rassegna da camera “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica – Racconti sonori a Palazzo Chigi 2025” è organizzata dall’associazione musicale Muzio Clementi con il contributo del Ministero della Cultura (FNSV), della Regione Lazio (Dimore storiche), del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e si svolge con l’ausilio di sponsor tecnici quali il club del territorio Viterbo del Touring Club Italia, Pianoforti Di Marco, Terme dei Papi, Carramusa Group, Palazzo Ubertini, Balletti Park Hotel.

Biglietto d’ingresso, 5 euro posto unico – www.ticketitalia.com

Info: 351 7374543 – Il programma è consultabile su www.associazioneclementi.org, www.comune.viterbo.it, pagina Fb Comune di Viterbo Informa.

 

Biografie

DANIELE FRONGIA – Nato a Roma nel 1973, formazione tecnico-scientifica, è stato consigliere comunale e vicesindaco di Roma. Funzionario di un istituto pubblico, attualmente lavora presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ha già pubblicato E io pago (Chiarelettere, 2016, con Laura Maragnani). Molte vite è il suo primo romanzo.
MARIAGRAZIA POMPEI – Attrice di teatro,cinema e televisione. Diplomata all’école Lecoq di Parigi. Ha lavorato in teatro con Emma Dante. Ha al suo attivo vari premi, anche per il cinema e la televisione.

 

SANDRO DE PALMA – Ha una particolare predilezione per la musica da camera.  Ha collaborato con gli archi e i fiati dei Berliner Philharmoniker, con il Quartetto Prazak, il Quartetto Ebène, il Quartetto Amarcorde. La sua attività discografica, iniziata a sedici anni con un disco dedicato a Liszt è proseguita con la partecipazione alla prima registrazione mondiale del Gradus ad Parnassum di Muzio Clementi per la Fonit Cetra (20º Premio della Critica discografica italiana), con incisioni dedicate a Brahms e a rare pagine pianistiche di Cilea. Ha inoltre inciso alcune Sonate di Domenico Cimarosa e Domenico Scarlatti. Dal 1999 al 2010 è stato Direttore artistico prima dell’Associazione Musicale del Teatro Bellini di Napoli, poi del Festival Maggio della Musica di Napoli. Nel 2000 ha fondato l’Associazione Musicale Muzio Clementi, di cui è Presidente e Direttore artistico.

 

MARTIN KASIK – Ha studiato al Conservatorio Janáček di Ostrava e all’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Praga. La vittoria della Primavera di Praga nel 1998 e del concorso Young Concert Artists a New York nel 1999 gli ha aperto la strada verso i palcoscenici di tutto il mondo. Collabora regolarmente con l’Orchestra Filarmonica Ceca e l’Orchestra Sinfonica di Praga. Con loro ha effettuato tournée in Giappone e negli Stati Uniti. Le sue registrazioni per Supraphon e Arco Diva hanno ottenuto i massimi riconoscimenti dalle riviste Gramaphone, Repertoire e Harmonie.

 

QUARTETTO ADORNO – Fondato nel 2015, il cui nome è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno.Il Quartetto si è fatto conoscere a livello internazionale ed ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere. Collabora con grandi artisti e al suo attivo ha varie incisioni per Decca Italia e Naxos.  Edoardo Zosi suona un violino Ansaldo Poggi del 1929. Liù Pelliciari suona un violino Ansaldo Poggi del 1961. Benedetta Bucci suona la viola Igino Sderci del 1939 appartenuta a Piero Farulli e da lui suonata durante i quarant’anni di carriera e nelle registrazioni con il Quartetto Italiano. Maria Salvatori suona un violoncello Joseph Zamberti del 1922 gentilmente concesso dalla famiglia Ferrarin.

 

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