Al Museo dei Portici di Viterbo la tavola della Flagellazione DI Sebastiano del Piombo

Dopo la morte di #Raffaello nel 1520, Sebastiano Luciani – noto come Sebastiano del Piombo – divenne una delle figure più influenti nella Roma artistica del tempo. Nel 1531 assunse la prestigiosa carica di piombatore pontificio, e da quel momento la sua produzione pittorica rallentò sensibilmente.
La Flagellazione risale agli anni precedenti a quell’incarico, quando Sebastiano era nel pieno della sua attività creativa. Fu commissionata da mons. G. Botonti. Da una lettera di Sebastiano a #Michelangelo del 1525 risulta che la tavola fosse già terminata ed era stata inviata a Michelangelo perché facesse da giudice, non essendo stato raggiunto l’accordo sul prezzo tra l’artista e il committente.
La composizione deriva da quella analoga dipinta da Sebastiano stesso tra il 1516 e il 1534 nella cappella Borgherini in San Pietro in Montorio a #Roma, con alcune leggere varianti. Questa derivazione è confermata dall’artista stesso nella lettera indirizzata a Michelangelo.
A distanza di 500 anni da quella lettera che ne attesta la conclusione, la tavola della Flagellazione del Luciani è esposta al Museo dei Portici di Viterbo, sede distaccata del Museo Civico “Luigi Rossi Danielli”.
Il Museo dei Portici può essere visitato in combinazione con il Palazzo dei Priori e con il biglietto unico Viterbo Pass. Maggiori informazioni su archeoares.it
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