Si è conclusa lunedì 30 giugno con la chiusura della mostra di Paul Whitehaed nella chiesa di Piazza del Gesù, la prima edizione di Onirica, la Notte di Mezza Estate, organizzata dall’associazione culturale Argot e dagli artisti viterbesi Michele Telari, Marco Zappa, con la collaborazione di Marco Naldi e del locale Piazza Ospitalità di piazza della Morte.
Sponsor ufficiale dell’evento: l’agenzia immobiliare Kasa. Onirica ha avuto il patrocinio gratuito del comune di Viterbo.
Esposizioni all’aperto, mostre, performance artistiche e pannelli narrativi le iniziative organizzate. La chiusura della manifestazione è avvenuta con un gesto simbolico che si inserisce a pieno titolo nelle direttrici che guidano questo format: “Arte e Incanti”. L’artista Paul Whitehead ha creato un mandala con sabbie finissime che è poi rimasto esposto per alcuni giorni nella chiesa di Piazza del Gesù, finché, nell’ultimo giorno della mostra, che è stato anche quello di chiusura della prima edizione di Onirica, è stato distrutto e le sabbie, come vuole la tradizione, gettate nelle “acque limpide”.
“Un omaggio di prosperità, benessere e fortuna alla città e alla manifestazione”, ha detto Il celebre artista. Soddisfatti gli organizzatori per la risposta positiva a questo primo test sul campo di una nuova iniziativa che si colloca a cavallo del 21 giugno, data carica di suggestioni, con l’atmosfera sognante della Notte di Mezza Estate, capace di tracciare quel mondo sospeso tra realtà e sogno, dove ogni artista è solito cercare la sua ispirazione e dare forma alle proprie visioni. “Abbiamo iniziato a sperimentare una piccola parte di un nuovo progetto che, a nostro avviso, può avere importanti sviluppi nel futuro”, affermano gli organizzatori che tengono a ringraziare quanti, già da questo primo anno, con il loro contributo, hanno permesso che questa idea iniziasse a prendere forma. A cominciare dal Movimento Artistico Vetrallese, guidato magistralmente dalla coordinatrice Antonella Frontoni, con gli artisti Francesca Blasi, Americo Ceccucci, Francesca Mazzone, Elena Pisa, Carla Sozio, Stella Tofone, Vincenzo Verducci che hanno popolato il quartiere San Pellegrino con le loro opere e dipingendo dal vivo. La disponibilità e l’entusiasmo del gruppo di artisti che ha partecipato, ha permesso di instaurare subito un ambiente ricco di fermento creativo, dove tante persone si sono ritrovate nel comune interesse e amore per l’arte, creando in maniera spontanea momenti di aggregazione piacevoli e coinvolgenti.Un ringraziamento a Valentina Tescari che ha riprodotto in piazza Scacciaricci delle magnifiche installazioni artistiche con le erbe del Solstizio e l’acqua di San Giovanni. Un ringraziamento anche al locale Piazza di Piazza della Morte, che, con il suo sostegno, ha permesso di inserire in cartellone la performance musicale di Erma, anche lei perfettamente calata nella cornice di Onirica, con l’archetto luminoso del suo violino che ha dipinto note musicali sulla tela buia della notte, un incontro tra luce e oscurità che da sempre la Notte di Mezza Estate del Solstizio simbolicamente incarna.
Associazione culturale Argot


























