Enpa Viterbo: “Basta fuochi d’artificio anche d’estate”

Basta fuochi d'artificio - ENPA VT

Ci sono arrivate varie segnalazioni da cittadini che, indignati, protestano per i fuochi d’artificio che si sono svolti sabato 14 giugno, addirittura fino all’una e mezza di mattina, durante i festeggiamenti di Santa Corona a Canepina.

Enpa sezione di Viterbo e provincia esprime ferma contrarietà ai fuochi d’artificio, considerati ormai una pratica obsoleta e dannosa.

Tale evento – al pari di ogni altro di questo tipo -, non solo dimostra un grave disinteresse verso la tutela ambientale e il benessere animale, ma evidenzia anche un preoccupante disallineamento con i valori di sostenibilità e rispetto che è fondamentale perseguire per il benessere della comunità e dell’ambiente. Come ben noto, i fuochi d’artificio rilasciano particolato fine (PM2,5 e PM10) e sostanze tossiche, quali i perclorati, che contaminano suolo, aria e acqua. Questi effetti sono documentati da numerosi studi scientifici e sono peraltro incompatibili con la promozione di un turismo sostenibile sulla quale non è più possibile indugiare. Gli effetti del rumore e delle luci improvvise sono devastanti per la fauna selvatica e domestica, causando episodi di panico, fughe e lesioni… La decisione di promuovere i fuochi d’artificio, nonostante le severe disapprovazioni del mondo scientifico, le perplessità dei cittadini e le alternative disponibili, dimostra una distanza sempre più marcata tra chi amministra e chi vive il territorio.
Per questa serie di motivi, Enpa sezione di Viterbo e provincia torna a chiedere la sospensione dei fuochi d’artificio tradizionali e la sostituzione con spettacoli sostenibili, come droni luminosi o proiezioni artistiche.
Botti, fuochi d’artificio la fanno da padrone purtroppo anche in questo periodo estivo. Un modo anacronistico e pericoloso per celebrare feste patronali e sagre. Per gli animali, però, non è affatto una festa ma un vero e proprio incubo.
Come sempre, da qualche anno a questa parte, Enpa Viterbo e provincia si appella ai sindaci affinché emettano ordinanze che proibiscano l’uso dei fuochi in modo da evitare tanti incidenti, anche mortali.
È sicuramente difficile far rispettare questi divieti, ma comunque possono rappresentare un deterrente e un segnale per cercare di educare i cittadini a evitare comportamenti pericolosi, festeggiando in maniera più rispettosa del benessere e della vita di tutti.
Gli animali di qualunque specie sono sicuramente le creature che più patiscono i festeggiamenti di qualsiasi tipo, gli animali vivono questi momenti come se si trovassero realmente sotto un bombardamento, non avendo idea di cosa siano realmente i fuochi d’artificio.
Inoltre, la loro soglia uditiva è infinitamente più sensibile e sviluppata della nostra e per questo rimangono spaventati a morte dal fragore. Mentre noi ci divertiamo, gli animali, domestici e non, vivono un incubo che per loro sembra durare un’eternità.
I rumori e i lampi provocati da botti e fuochi d’artificio creano negli animali una vera e propria condizione di panico che li porta a perdere l’orientamento e li espone al rischio di smarrimento o di essere investiti dalle automobili. Il cambiamento legislativo e culturale è urgente. Noi lo esigiamo per gli animali, per l’ambiente e per tutti quelli che hanno un minimo di responsabilità verso gli altri e rispetto per la vita di tutti gli esseri viventi. Chiediamo ai sindaci di tutta la provincia di approvare appositi regolamenti con seri controlli da parte della Polizia locale e di emanare un’apposita ordinanza con il divieto di esplosione di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale, il tutto nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di legge,con particolare riferimento all’articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e ai divieti imposti dai regolamenti che disciplinano le emissioni sonore.

Enpa sezione di Viterbo e provincia

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