“Fare Impresa”, al “Paolo Savi” assegnate le borse di studio della Fondazione Carivit agli studenti della Tuscia

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Sabato 1° febbraio, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “P. Savi” di Viterbo, si è svolta la finale del concorso “Fare Impresa”, rivolto agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di I grado di Viterbo e provincia.
Il concorso, giunto alla sesta edizione, costituisce ormai un evento atteso dagli studenti che, sin dalle fasi eliminatorie, possono esprimere le loro idee di impresa. Nei mesi di novembre e dicembre infatti, Anna Maria Moneta e Silvia Bruni, rispettivamente docenti di inglese e di economia aziendale del Paolo Savi, hanno coinvolto le classi terze di scuola secondaria di I grado, incoraggiandole a misurarsi, proponendo idee imprenditoriali originali, innovative e concretamente realizzabili.
13 gruppi di studentesse e studenti sono arrivati alla finale del primo febbraio, che ha visto impegnati i partecipanti nella presentazione di imprese innovative, in linea con le nuove richieste di un mercato digitale e sostenibile.
La commissione giudicatrice, dopo aver assistito alla presentazione delle idee di impresa da parte dei team finalisti, ha valutato e stabilito la classifica per l’assegnazione delle borse di studio messe in palio dalla Fondazione Carivit per complessivi 1500 euro. La giuria, composta da Aldo Piermattei consigliere di amministrazione della Fondazione Carivit, Patrizio Morganti ricercatore Unitus, Guerrino Benedetti dottore commercialista e docente di economia aziendale dell’IIS “P. Savi”, Anna Calabrò presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro di Viterbo, Francesco Monzillo segretario generale della Camera di Commercio, ha assegnato i seguenti premi:
Primo premio, borsa di studio di 300 euro, all’idea di impresa “Body security” della scuola secondaria di I grado di Bassano Romano, con gli studenti Lorenzo Conti, Erisjana Hysa, Giulia Liberati, Ginevra Lilli, Gianluca Steri.
Secondo premio, 250 euro, a “Eat fit” della scuola Pietro Vanni, con Cristian Caldarelli, Matteo Cittadini, Alessio Cozzolino, Riccardo Proietti.
Terzo premio, 200 euro, a “Feeling better” della scuola Pietro Vanni, con Sofia Angrisani, Eleonora Franchi, M. Luce Rizzacasa, Alessandra M. Tinari.
Inoltre cinque quarti premi da 100 euro ai team “Tap. Out” della scuola Pietro Egidi; “Clovita” della scuola Bonaventura Tecchi; “Safka” della scuola di Bassano Romano; “Il paradiso dei giovani” e “Vegan place” della scuola Luigi Fantappiè.
Infine cinque quinti premi da 50 euro alle idee di impresa “Aiutiamoci”, “Security watch”, “Telefono che mai si spegnerà”, “C.S.V.”, “Robodrawer”.
Presenti all’evento le dirigenti scolastiche Paola Bugiotti e Monica Cavalletti, che, insieme a tutti i componenti della giuria, hanno sottolineato il valore educativo dell’iniziativa, che stimola nei giovani la competenza imprenditoriale, necessaria per lo sviluppo economico e il benessere della società futura.

 

Istituto di Istruzione Superiore “P. Savi” Viterbo

 

Foto di Donatella Agostini

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