La cinquantasettesima edizione della Sagra delle Castagne di Soriano è ormai alle spalle. Sono stati quattro weekend di apertura all’autunno con una programmazione che ha avuto il gradimento di un pubblico in crescita, diviso tra visitatori conclamati e turisti. Piena soddisfazione da parte degli organizzatori, che già sono proiettati nell’edizione 2025.
Quattro chiacchiere con l’attivo presidente dell’Ente Sagra delle Castagne Antonio Tempesta per misurare il suo punto di vista a bocce ferme.
Il sindaco Camilli nell’elogiare i promotori del successo di questa edizione della Sagra delle Castagne l’ha definita il regista della manifestazione…
Ringrazio il sindaco Roberto Camilli per l’elogio, ci conosciamo molto bene e lavoriamo in piena sintonia per il bene comune del nostro territorio, lui in una visione di controllo chiaramente più ampia, la tacita intesa esistente consente un rimbalzo positivo e di crescita in tutto quello che programmiamo nella piena condivisione, per quanto mi riguarda spinto dall’amore per la mia piccola patria, Soriano.
Un radicamento così forte è da ritrovare in una tradizione che coinvolge e unisce l’intero territorio, dalle contrade ai cittadini, una comunità che si riconosce nella propria identità.
E’ da ritrovare nella capacità di ognuno di fidarsi dell’altro in ragione di un obiettivo comune, che vede Soriano in prima linea per esprimere al meglio la sua unicità, i suoi punti saldi.
In ogni edizione un tassello vincente… Quale è stato quello di questa edizione?
Sicuramente il Convivium Secretum, la cena storica che ormai sta diventando il nostro fiore all’occhiello, dove abbiamo moltissime richieste e che non possiamo soddisfare tutte, ma direi sono tanti gli eventi che ogni anno aggiungono qualcosa in più al programma. Quest’anno ad esempio abbiamo creato il nuovo premio del libro storico che verrà assegnato a novembre al professore Franco Cardini medioevalista di fama internazionale.
Per preservare e valorizzare questa tradizione cosa ideerete per il 2025 anno del Giubileo? In qualità di presidente dell’ Associazione Rievocazioni Storiche del Lazio, a cinque anni dalla carica si può pensare ad iniziative congiunte?
Tanto in questi anni è stato messo a punto per intrecciare sempre più un discorso di rete tra le città laziali coinvolte, (come ente e amministrazione comunale abbiamo firmato un patto di amicizia con Paliano nel corso della festa appena conclusa). Per il 2025 si può pensare di risaltare la memoria storica di ognuna delle città coinvolte, organizzando un momento o un evento comune inserendolo nel programma della Sagra.Per quanto riguarda il Giubileo 2025 stiamo pensando all’organizzazione di meeting di carattere culturale e spirituale tra varie regioni, se ne parlava quest’ultima domenica insieme ai presidenti regionali della Toscana, Roberta Benini e dell’ Umbria, Carlo Paolocci, presenti a Soriano. Stiamo osservando il programma generale ufficiale per valutare in quale degli eventi potremmo integrarci.
Altro da aggiungere?
In genere sono sempre in in piena attività al fine di esaltare e riscoprire i valori e le motivazioni per vivacizzare la potenzialità culturale di Soriano, mentre per l’Associazione Rievocazioni Storiche del Lazio si lavora collettivamente per cercare di tirar fuori da ognuna delle associate di cui la Tuscia con Orte è sede regionale la propria specificità. Fare rete è determinante per ottenere una legge nazionale, solo rafforzandoci uniti possiamo far valorizzare il patrimonio culturale dei nostri territori. Nel frattempo in questi giorni mi concedo una pausa di riflessione.Un meritato riposo.Poi si riparte.
Un ringraziamento me lo faccia rivolgere a tutti coloro che ci hanno sostenuto per veicolare al meglio il nostro programma, mi riferisco soprattutto ai media locali e nazionali, carta stampata e online,la comunicazione è importante per arrivare ad un pubblico vasto, e la nostra lunga programmazione ha ricevuto tutta la copertura nel lungo periodo, grazie anche al buon lavoro del nostro ufficio stampa. Appuntamento alla Sagra delle Castagne edizione 2025.


























