Dal Caravaggio a Napoli alla chiesa di San Pietro a Tuscania passando per Barbarano

Di Giovanna Rossiello

FOTO HELEN CHIESA cover

Guardi il capolavoro delle sette opere di Misericordia del Caravaggio a Napoli, 1607, e ne rimani folgorato. I volti intensi di una umanità sofferente chiedono risposte e impongono una ricerca di senso al dolore senza tempo. Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, curare i malati, ospitare i pellegrini, visitare i carcerati, seppellire i morti.  Così è stato per Helen Broms Sandberg sensibile e poetica videoartista di Stoccolma che vive a Barbarano Romano. Helen ci lavora su per quattro anni. Sente come un’urgenza la necessità di riproporre quella visione di Misericordia in questo caos di mondo tra guerra e pandemia. Sente che quelle scene e quel dolore possono parlare ancora oggi a un  mondo sofferente e impaurito. Da videoartista che cerca risposte con l’immagine e con la poesia  ripropone la ricerca di Misericordia  con una videoinstallazione sul senso del bene, del fare del  bene, dell’agire quando c’è bisogno, provando  a dare un senso di speranza per un cambiamento.

Per questo si affida alla magia della Basilica di San Pietro a Tuscania per una performance con sette schermi. Sette tele bianche con le quali un gruppo di persone interpreta il senso della Misericordia.

Scene quasi al rallentatore, quasi a sottolineare la lentezza dell’azione, delle nostre risposte per gli altri. Ma sono risposte sane. Un agire singolo e  corale intenso anche per la musica ispirata all’Agnus Dei di Samuel Barber. Un rimando continuo dal passato al presente. La lentezza delle azioni sembra prendere la distanza dai ritmi veloci, troppo rapidi dell’oggi. E  questo da spettatore ti rimane dentro. Posso rallentare, ma fare qualcosa.

L’immagine della performance nella Basilica di San Pietro a Tuscania mi è sembrato come un biglietto da visita della Tuscia che nei suoi capolavori fa convivere antico e presente. Un invito a volare alto di questa terra, colta, elegante nel segno della bellezza e dell’agire per il bene comune. Grazie Helen!

Foto6 helen

Foto CARAVAGGIO

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