Riceviamo e pubblichiamo:
A Soriano per parlare di sport. Ma non solo.
Dopo gli incontri nei circoli di Blera e Castel SantâElia, ieri la candidata al Consiglio Regionale con Fratelli dâItalia, Ilaria Tranfa, si è recata in unâaffollatissima assise organizzata a Soriano nel Cimino.
Presenti, oltre ai candidati Laura Allegrini, Mauro Rotelli e Giuseppe Talucci Peruzzi, il vicesindaco di Soriano, Roberto Camilli, gli assessori Luciano Perugini e Rachele Chiani e la consigliera Maria Rosaria Micci.
Oltre, naturalmente, ai numerosi rappresentanti delle diverse realtĂ sportive ed associative del territorio.
âSoriano, per la sua vivacitĂ , è un caso emblematico dal quale partire per tracciare il paradigma della considerazione, data allo sport, dal governo di questa regione.
Tantissime sono le istituzioni e le societĂ sportive che qui, come in molti altri centri della provincia, gravitano nellâambiente, eppure ognuna è abbandonata a se stessa oppure, nella migliore delle ipotesi, supportata solo dal Comune.
Questa situazione non è piĂš tollerabile, in primis per lâalto valore morale e sociale che lo sport rappresenta, visto che costituisce una sana alternativa ai giovani che, praticando una qualsiasi disciplina sono allontanati da percorsi o compagnie pericolose.
Non bisogna poi tralasciare, nello stesso tempo, lâaspetto legato alla salute e a tutti i benefici ad esso connessi.
Eâ per questo motivo che uno dei miei primi obiettivi sarĂ proprio di restituire allo sport la dignitĂ che merita, coadiuvando e supportando le iniziative ad esso collegate e fornendo un valido aiuto ai comuni.
Allo stato attuale, infatti, sono le amministrazioni locali a sobbarcarsi tutte le spese e gli impegni, anche burocratici, legati alle varie societĂ sportive ed associazionistiche, facendo inoltre i conti con un bilancio che lascia ben poche risorse a disposizione.
La Regione infatti, oltre a creare paletti insormontabili per lâaccesso ai fondi per via degli innumerevoli cavilli e procedure burocratiche che rischiano di affossare qualsiasi tipo di domanda, prevede, nel settore, pochissimi bandi specifici ed inoltre la maggior parte di essi sono destinati ad opere di mera riqualificazione.
Gli scarsi fondi a disposizione non permettono dunque la realizzazione di nuovi impianti, con il risultato che, il piĂš delle volte, i ragazzi sono costretti ad allenarsi in strutture fatiscenti e non adeguate.
Tutto ciò impedisce sia un iter qualificante per i giovani atleti che lo sviluppo di un percorso a tutto tondo nellâambito sportivo.
Il che, per una Regione che vuole stare al passo con i tempi, non è sicuramente piĂš accettabile.â
Ilaria Tranfa candidata alla Regione
Fratelli dâItalia – Viterbo