Le donne si raccontano. Eccellenze al femminile Fidapa

“Le donne si raccontano” è un progetto , patrocinato dal Comune di Viterbo e dalla Fondazione Carivit, svolto dalla FIDAPA – sezione di Viterbo con riferimento al tema nazionale dell’associazione FIDAPA – BPW Italy che, per il biennio 2015-2017, è fondato sui talenti al femminile da rendere noti nel territorio di appartenenza . Figure femminili, anche di altissimo livello, che il territorio della Tuscia esprime. Il progetto immaginato come un percorso biennale durante il quale saranno organizzati incontri e convegni pubblici per presentare le figure femminili che esprimono il meglio nel loro ambito lavorativo, che spazia nei vari campi.
Secondo gli Organizzatori deve pure avere una funzione formativa con il coinvolgimento degli studenti della città al fine di valorizzare sulle nuove generazioni la figura femminile in tutte le declinazioni che beneficeranno di uno sazio su una testata Tuscia Times media partner dell’evento che ha il patrocinio dell’’Ordine dei Medici di Viterbo. Nell’incontro che si terrà a Viterbo il 5 febbraio 2016 alle ore 16.00 presso sede della Fondazione Carivit sarà la ricercatrice e medico veterinario Fiorella Carnevali che racconterà la sua ricerca condotta presso i laboratori dell’Enea insieme al biologo Stephen Andrew van der Esch. Studiando le sostanze naturali per la medicina umana e veterinaria i due ricercatori hanno messo a punto un brevetto che è diventato un dispositivo medico per il trattamento delle lesioni cutanee acute e croniche per la medicina umana e per la veterinaria. La ricerca è stata condotta in collaborazione con i servizi veterinari dell’Esercito (Ospedale Veterinario Militare di Montelibretti) e dei Carabinieri (Infermeria Reggimento Carabinieri a Cavallo e Corazzieri) per la veterinaria. I risultati in veterinaria hanno portato a sperimentare il dispositivo anche in umana ottenendo risultati superiori ad ogni aspettativa.Nel 2007 il brevetto ha ottenuto la concessione europea e nel 2008 ha completato la procedura di nazionalizzazione in Italia. Questo grazie al fatto che gli inventori hanno ceduto a titolo gratuito all’Enea la concessione europea, consentendone la riunificazione della proprietà per il territorio nazionale.
Il prodotto ha ricevuto il premio Eccellenza Enea 2008 e nel 2011 il premio come migliore prodotto dell’anno nella gestione delle ferite, assegnato dall’agenzia americana Frost&Sullivan, società globale per lo sviluppo economico d’impresa, che segnala le innovazioni su cui investire. Dal 2013 viene impiegato presso l’ambulatorio per le ferite difficili diretto dal professor Maurizio Palombi per uno studio d’osservazione post commercializzazione, ma è utilizzato in numerosi ospedali della regione Lazio, compreso il Gemelli.

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