Zuppa di cannellini e cavolo nero, il piatto toscano invernale ripensato da Leda

di Leda Borghi*

zuppa cavolo nero e cannellini

Con questo arrivo di freddo, le zuppe calde sono un toccasana. La zuppa cannellini e cavolo nero è un primo piatto tipico della tradizione culinaria toscana, adatto a mitigare per l’appunto le rigide temperature invernali. Si prepara utilizzando il cavolo nero, leggermente amaro ma che si abbina perfettamente con la delicatezza dei fagioli cannellini. Io lo personalizzo aggiungendo qualche pianta aromatica per arricchire la ricetta con un tocco originale!

Ingredienti
400 grammi di fagioli cannellini cotti
1 carota
1 costa di sedano
1 piccola cipolla
1 foglia di alloro
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
100 grammi di cavolo nero mondato e tagliuzzato
2 patate medie
Sale, pepe, olio, pecorino o parmigiano grattugiati.
1 litro e 300 di acqua

Procedimento
Soffriggere le verdure tagliate a cubetti in tre cucchiai di olio, aggiungere le patate a dadini, le erbe aromatiche, il concentrato e far cuocere fino a che le patate non inizino a sfaldarsi.
Eliminare le erbe aromatiche, aggiungere la metà dei fagioli ridotti a purea, il cavolo nero e proseguire per altri 10 minuti a fuoco basso. Salare, addizionare i rimanenti fagioli interi, mescolare con cura ed impiattare terminando il piatto con il formaggio grattugiato scelto, pepe nero ed un filo di olio.

Buon appetito!.

 

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*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e ha scritto online su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale curava la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.
Alla fine del 2021, è uscito nelle librerie il suo primo romanzo, “Schiene”, pubblicato dalla casa editrice Porto Seguro.

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