Vitorchiano, il Comune: chiudere i vecchi contenziosi per voltare pagina e guardare al futuro

Nella quarta seduta del consiglio comunale di Vitorchiano, svoltasi martedì 27 dicembre 2021 in modalità telematica a distanza e moderata dal presidente Giuseppe Santini, sono state discusse alcune questioni per risolvere alcuni contenziosi in essere da svariati anni.

L’amministrazione Grassotti ha infatti deliberato l’accettazione della proposta conciliativa (ex art. 185 bis) nella causa pendente con ASD Dimensione Nuoto, giunta al termine di un percorso civilistico lungo ma necessario per tutelare l’ente e le sue risorse, nonché per continuare a fornire il servizio di piscina/palestra alla collettività. Il sindaco Ruggero Grassotti ha quindi ripercorso e descritto, sinteticamente, la lunga storia che ha portato a questo epilogo, che permette ora di superare le diverse interpretazioni sul tema fornendo, dopo molto tempo, uno strumento chiaro ed esecutivo utile a una gestione lineare del rapporto e della convenzione firmata a cavallo degli anni 2010/2011.

A seguire, è avvenuto il riconoscimento, per permettere il successivo pagamento, delle richieste risarcitorie a seguito delle sentenze relative a fatti degli anni 2011, 2012 e 2013, nel periodo in cui il sindaco di allora firmò, obtorto collo, un’ordinanza di non potabilità dell’acqua. In consiglio comunale è stata l’attuale assessore al bilancio Ester Ielmoni a rappresentare l’epilogo dei contenziosi nati nove anni fa per fatti risalenti ad un periodo ancora precedenti. A tal proposito, il Comune ricorda infatti che negli anni 2011, 2012 e 2013 l’amministrazione Olivieri dovette gestire l’installazione e il pagamento di un dearsenificatore scelto precedentemente in modo sottodimensionato, posizionato nella primavera 2011 ma non collegato alla rete idrica. Con lo scopo di abbattere la presenza di arsenico, fu anche eseguito l’ordine e l’installazione di un ulteriore secondo dearsenificatore per poter soddisfare le reali necessità del paese, nonché avviato l’iter di certificazione delle fonti di adduzione idrica (con la realizzazione delle relative aree di salvaguardia) che dal 2003 al 2011 nessuno aveva portato avanti. Per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori e per completare l’iter di certificazione dei pozzi, il sindaco Nicola Olivieri dovette quindi fare un’ordinanza di non potabilità. Nel 2014, dopo tre anni di lavoro e a conclusione dell’iter amministrativo, l’acqua della rete comunale si potè finalmente dichiarare nuovamente potabile. Tuttora l’acqua della rete idrica di Vitorchiano è potabile e le relative periodiche analisi sono pubblicate sia sul sito del Comune che della ASL Viterbo.

Nella stessa seduta, il consiglio comunale ha anche approvato la revisione delle partecipate e la ricognizione periodica delle partecipazioni (ex art. 20 decreto Lgs 175/2016 così come modificato dal decreto Lgs 100/2017). Quindi, è stata data comunicazione dei prelevamenti dal fondo di riserva eseguiti nell’anno necessari per assecondare le necessità di spesa.

Il consiglio comunale si è infine concluso con il sindaco Grassotti che ha rinnovato gli auguri per un 2022 in cui ritrovare la normalità e la serenità di cui tutti abbiamo bisogno.

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