Vitercomix, un progetto di sviluppo per la Tuscia

Circa 5mila visitatori in due giorni, provenienti non solo dalla nostra provincia, ma anche da Roma e Lazio, Umbria, Toscana e da altre località d’Italia, sono più del doppio dei visitatori previsti dal progetto Vitercomix. Ora Viterbo e la Tuscia, con Vitercomix hanno un altro evento di livello nazionale, oltre a Caffeina, su cui puntare per aumentare il turismo e gli eventi culturali e di conseguenza l’economia locale.

Ottime sono state, partendo dalle nostre idee progettuali e di costruzione del gruppo di lavoro in rete, l’operatività e la professionalità di Lazzari, Insogna e del professionista di settore Cannnavò e di tutti i vari collaboratori operativi volontari.

Benissimo le presenze di molti fumettisti, editori ed espositori di livello nazionale, anche famosi nel mondo dello spettacolo come Lillo e Greg, i quali si sono messi a disposizione per organizzare attività correlative, corsi, meeting, work shop tutto l’anno nella Tuscia.

Buono anche il riscontro turistico ed economico per la città di Viterbo che ha visto aumentare i pernotti alberghieri, dei b&b, l’introito nei ristoranti, nei bar, nei negozi.

E’ nata così con Vitercomix, una buona base di partenza su cui costruire, lavorando da subito per la prossima edizione 2019, un sistema turistico appropriato, con pacchetti turistici ad hoc che coinvolgano oltre a tutta la città anche altri comuni e tutta la filiera turistica-commerciale-artigianale nonché i cittadini-consumatori.

Anche le associazioni di categoria che hanno condiviso la causa di Vitercomix come Adoc, Confartigianato, Confesercenti, Confinprese, Uci nonché le imprese e associazioni di sviluppo come International consulting, Interconf, I.C – Progetto sviluppo Etruria-Tuscia, sono soddisfatte per i risultati ottenuti e pronte per valutare partecipazioni per il 2019.

Vitercomix, insieme al Network progettuale specialistico, cercheranno di coinvolgere maggiormente Viterbo e la provincia, il nuovo comune, la nuova regione Lazio e il nuovo governo nazionale, anche progettando e rispondendo ai bandi di ogni tipo possibilmente anche europei.

Questa è la prova che se si lavora in sinergia e con obiettivi definiti anche Viterbo e i viterbesi ce la possono fare.

Mauro Belli
Direttore generale International consulting
progetto sviluppo Etruria-Tuscia; Interconf

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