Viterbo, Fratelli d’Italia in piazza a sostegno delle aziende: “Se mi chiudi non mi chiedi”

Dopo Palazzo Chigi, arriva anche a Viterbo la manifestazione “Se mi chiudi non mi chiedi”.

Stamattina, a viale Trento, una delegazione di Fratelli d’Italia con il deputato Mauro Rotelli, il capogruppo provinciale Gianluca Grancini, il capogruppo comunale Luigi Maria Buzzi, l’assessore comunale Marco De Carolis, la portavoce comunale Claudia Nunzi, il responsabile organizzazione Vincenzo Fini, è scesa in piazza per chiedere interventi concreti a sostegno delle aziende.

Come già in molte altre città italiane, il partito ha voluto dare un segnale evidente di vicinanza e solidarietà alle migliaia di imprenditori per il grave periodo di crisi in corso.

I dati Istat certificano un milione di persone che hanno perso il posto di lavoro e oltre 300 mila imprese sparite nel 2020, ma, nonostante numeri che fanno rabbrividire, le cartelle esattoriali del Governo non si fermano, come pure le richieste economiche nei confronti degli imprenditori che da oltre un anno non lavorano e dunque hanno profitti notevolmente ridotti.

Il calo di fatturato è legato alle chiusure e quindi ai sacrifici richiesti agli operatori per mettere in sicurezza tutti, quindi ora è inaccettabile che vengano richiesti, sempre agli stessi settori, anche ulteriori esborsi economici.

Le misure previste dall’attuale Governo, assolutamente insufficienti, si stanno rivelando un pannicello caldo, quindi si impone al più presto un radicale intervento di sostegno altrimenti, dopo gli effetti devastanti del Covid si rischia di dover subire, in maniera ancora più pesante, quelli deleteri della crisi economica.

 

 

Fratelli d’Italia Viterbo

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