Viterbo: due giorni di simulazioni di evento sismico

Vetus Urbs,uno degli antichi nomi della Città di Viterbo, identifica l’esercitazione che andrà a riprodurre il verificarsi di un evento sismico che coinvolgerà 200 volontari, 13 associazioni,40 operatori civili.
Sabato 23 e domenica 24 aprile a Viterbo e dintorni si terrà un addestramento per prevenire i danni del terremoto.
L’attività “VETUS URBS” si prefigge di:
testare la rispondenza degli apparati locali di protezione civile in caso di evento sismico e coinvolgente popolazione – frazioni – comuni;
-verificare la rispondenza delle squadre di protezione civile di Viterbo attivate a seguito dell’evento;
-prevede inoltre la partecipazione dei gruppi specializzati in cinofilia da soccorso, cinofilia da salvataggio, soccorritori .
Il fine è quello di attivare nella popolazione, in caso di evento effettivo, i comportamenti più idonei per affrontare correttamente l’emergenza, in quanto si ritiene che, in questo modo, i danni possono essere limitati al minimo possibile.
Il nostro territorio, è classificato come zona sismica di livello 2B, un livello medio nel quale possono verificarsi terremoti anche abbastanza forti, non è stato ancora rimosso nella popolazione viterbese il ricordo del terremoto di Tuscania nel febbraio del 1971.
Un’attività addestratava con interventi operativi effettivi in collaborazione e con la partecipazione della Prefettura di Viterbo e con l’intervento di Associazioni di Protezione Civile provenienti anche da altre Regioni.
Organizzata da:
– Unità Cinofila da Soccorso Viterbo;
– Gruppo Comunale di Viterbo;

Con la collaborazione di:
– Prociv Viterbo
– Croce Rossa Italiana di Viterbo;
– Misericordia di Viterbo. La località di installazione del campo base è situata:
– Villa Comunale “Pratogiardino”, ove saranno collocate C.O.C., Segreteria di Campo, P.M.A., SeP, Cucina da Campo, Mensa, Tendopoli dei volontari.

I luoghi delle operazioni sono :
– Casa Comunale di Viterbo;
– Istituto Comprensivo Pietro Egidi;
– Istituto Comprensivo San Martino al Cimino;;
– Orto Botanico “Angelo Rambelli” dell’Università degli Studi della Tuscia;
– Centro Commerciale Tuscia;
– Zona Industriale Poggino;
– Zona archeologica “Castel D’Asso”;
– Quartiere San Pellegrino;
– Pazza dei Caduti;
– Riserva naturale “Arcionello”;
– Marta (VT) per attività lacustre

Le Associazioni coinvolte:

– A.N.P.A.N.A. Sez. Prov. Viterbo;
– Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo PC 101° Spoleto;
– Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo PC 142° Perugia;
– A.P.C. Marta;
– Croce Rossa Italiana di Viterbo;
– Gruppo Cinofilo da Soccorso Le Orme di Askan;
– Gruppo Comunale di Capranica;
– Gruppo Comunale di Viterbo;
– Misericordia di Viterbo;
– N.U.C.S. – F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) Viterbo;
– Prociv Viterbo;
– Unità Cinofila da Soccorso Viterbo

a cui si unisce
– Equipe del Laboratorio di Diagnostica e Restauro dell’Università degli Studi della Tuscia

Gli organizzatori dedicano l’azione a Giancarlo Latilla, consigliere del Gruppo di Protezione Civile Prociv Viterbo, che è venuto a mancare nell’agosto 2014.

Foto conferenza stampa in Comune (da sx : Marco Vannuccini, ,Marco Brizi, Luisa Ciambella, Franco Fainelli, Maria Rita de Alexandris.

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