Viterbese, una roccia ma la festa poteva essere completa

di Claudio Petricca

VIRTUS FRANCAVILLA: Nordi, Zenuni (34’st Tchetchoua), Sarao, Puntoriere (13’st Monaco), Partipilo, Pino, Caporale, Gigliotti (43’st Cason), Folorunsho, Nunzella, Tiritiello.

A disposizione: Saloni, Cavaliere, Pastore, Marino, Sirri, Corado, Mastropietro, Vrdoljak.

Allenatore: Bruno Trocini

VITERBESE CASTRENSE: Valentini, De Giorgi, Atanasov, Rinaldi, Coda, Sparandeo, Baldassin (10’pt Cenciarelli, 27’st Palermo), Polidori (12’st Bismark), Luppi (27’st Molinaro), Damiani, Tsonev.

A disposizione: Demba, Vandeputte, Milillo, Coppola, Zerbin, Pacilli, Artioli.

Allenatore: Antonio Calabro

ARBITRO: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto

ASSISTENTI: Michele Somma di Castellammare di Stabia e Rosario Caso di Nocera Inferiore.

NOTE: terreno in pessime condizioni con fortissimo vento. Spettatori 600 circa. Calci d’angolo: 5-2 per la Virtus Francavilla. Ammoniti: Partipilo, Monaco (VF). Recupero: 1’pt, 4’st. Al 7′ st Polidori (VC) fallisce un calcio di rigore.

 

BRINDISI – Una rocciosa, gagliarda, ottima Viterbese salta a pieni voti l’esame Francavilla ed esce indenne da una della trasferte più complicate, per diversi motivi, del girone. Alla fine però prevale il forte rammarico per una prestazione che avrebbe potuto ottenere il massimo se Polidori, sempre tra i migliori in campo, non avesse calciato maldestramente fuori un calcio di rigore concesso ai gialloblù in avvio di ripresa. La squadra ha rispettato sul campo le direttive del suo condottiero Calabro, giocando una partita attenta, contenendo la sfuriata dei padroni di casa per poi cercare il colpo del KO che sarebbe arrivato senza l’errore dal dischetto. Una partita dove oltre alla forza degli avversari i gialloblù hanno dovuto fare i conti con un campo al limite della praticabilità ed un vento fortissimo che ha penalizzato entrambe le squadre. Ben venga però questo pareggio che completa nel modo migliore il duplice ravvicinato e difficilissimo esame in trasferta contro Casertana e Francavilla e che lascia in gialloblù in piena zona play-off nel gruppone in lotta serrata per il quinto posto. Antonio Calabro rivive le intense emozioni del suo recente passato, per lui prima e dopo della partita tanti abbracci e strette di mano a testimonianza del segno lasciato nei tre anni di lavoro in terra pugliese.

CALABRO – Al termine dell’incontro Antonio Calabro è più che soddisfatto nonostante quell’errore che ha rovinato la festa gialloblù: “Rimane però la prestazione perché avevamo preparato la partita proprio così – afferma il tecnico gialloblù ai microfoni di “Direttasportviterbo” – però poi c’è il rammarico perché abbiamo sprecato un calcio di rigore che ci poteva permettere di conquistare l’intera posta in palio. Il calcio è fatto di episodi e non abbiamo sfruttato un calcio di rigore che ci poteva portare i tre punti ma ci teniamo stretta una prestazione importante ottenuta su un campo difficile dove potevamo giocare solo così. L’avevo preparata così perché se avessi fatto qualcosa di diverso avremmo rischiato perché loro sono molto bravi sul loro campo, nelle ripartenze, sulle palle inattive, ho cercato di mettere in campo più centimetri e fisicità. Il vento a favore non ha permesso alle squadre di esprimersi al meglio ed il campo era un handicap per tutte e due non era facile giocare in queste condizioni. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno approcciato bene la partita e giocato come volevamo noi, il punto ce lo portiamo a casa con la consapevolezza che potevano essere tre senza il rigore sbagliato. L’emozione è stata solo all’inizio, all’entrata in campo, l’inno della Virtus. Ho visto la partita col Trapani e ho preferito portare punti a casa, ho cercato di utilizzare gente utile alla situazione. Viviamo alla giornata, se penso che abbiamo fatto sedici partite in 50 giorni, una media di una partita ogni tre giorni, mi sarebbe scoppiato il cervello invece finita questa pensiamo alla Vibonese poi al Trapani, ci sono della partite che ti danno sensazioni ed oggi era una di queste. Io penso che si sono incontrate una squadra come il Francavilla che ha fatto un grosso mercato di riparazione, allenata benissimo e che può portare avanti un progetto importante e noi che siamo stati molto strategici ed intelligenti a capire come giocare la partita. Bismark ha qualità importanti soprattutto fisiche che vanno però centellinate, ha giocato un’ora a Caserta, mezz’ora oggi, alla fine tiriamo la linea e vediamo quanti minuti ha fatto un giocatore durante la settimana”. Preoccupano le condizioni di Baldassin uscito dopo pochi minuti: “Cenciarelli ha avuto un affaticamento ed è una cosa normale mentre, spero di sbagliarmi, per Baldassin si tratta di qualcosa più importante”. Dopo il lungo viaggio di ritorno la squadra tornerà in campo per preparare un’altra sfida importante affrontando domenica pomeriggio al Rocchi la Vibonese nell’ennesimo scontro diretto per un posto al sole nella griglia play-off.

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