Viterbese, tre punti sotto l’albero

di Claudio Petricca

VITERBESE (4-3-1-2): Forte; De Giorgi, Atanasov, Rinaldi, De Vito; Baldassin, Damiani, Cenciarelli (22’s.t. Bovo); Vandeputte (28’s.t. Zerbin); Polidori (22’s.t. Bismark), Saraniti. A disposizione: Micheli, Palermo, Milillo, Messina, Otranto, Sini, Artioli, Molinaro, Svidercoschi. Allenatore: Stefano Sottili.

PAGANESE (4-3-1-2): Santopadre; Tazza (38’s.t. Sapone), Punzi (6’s.t. Diop), Piana, Della Corte; Nacci (38’s.t. Alberti), Gori (1’s.t. Gaeta), Carotenuti; Scarpa; Cesaretti, Parigi. A disposizione: Galli, Fornito, Garofano, Della Morte, Acampora, Longo. Allenatore: Fabio De Sanzo.

Arbitro: Fabio Pasciuta di Ravenna

Assistenti: Mauro Dell’Olio di Molfetta e Stefano Camilli di Foligno.

MARCATORI: 10’s.t. Saraniti, 19’s.t. Cesaretti, 30’s.t. Bismark.

NOTE: Serata fredda, terreno scivoloso, spettatori 1000 circa. Calci d’angolo 9-0 per la Viterbese. Ammoniti: Atanasov, Cenciarelli, Bovo, Santopadre, Tazza, Piana, Diop. Espulsi al 5’s.t. Scarpa e al 49’s.t. Della Corte. Recupero: 2’+4’

 

La Viterbese allunga la striscia positiva acciuffando il quinto risultato utile consecutivo ma per poco il panettone natalizio non diventava indigesto giocando un brutto scherzo ai gialloblù. Opposti al fanalino di coda Paganese, che non ha ancora vinto una gara in campionato, la squadra di Sottili ha rischiato di annaspare nelle sabbie mobili post natalizie acciuffando una vittoria sofferta grazie a Saraniti, molto nervoso e polemico, e Bismark. I padroni di casa non hanno fatto tesoro prima dell’espulsione del capitano della Paganese Scarpa in avvio di ripresa e poi del sofferto vantaggio firmato da Saraniti. Un grossolano errore ha consentito agli ospiti, in inferiorità numerica, di arrivare al clamoroso pareggio e rischiato di complicare maledettamente un pomeriggio che invece era iniziato sotto i migliori auspici. Primo quarto d’ora arrembante dei gialloblù vicini al gol in almeno tre occasioni poi la Paganese ha preso le misure, la squadra di casa si è innervosita, disunita, perdendo le distanze e le giuste geometrie in campo. Per fortuna ci ha pensato “Marione” Bismark a trovare il gol del definitivo vantaggio che ha regalato alla Viterbese tre punti preziosi che la rilanciano in classifica e la portano ormai a ridosso del gruppetto di squadre che la precedono e con ben sette partite da recuperare. Sottili cambia anche in ottica Lentini riportando al centro della difesa Rinaldi e proponendo dall’inizio la coppia Polidori-Saraniti da rivedere comunque in altre circostanze. Partita bruttina, molto nervosa, con poco gioco e troppi errori soprattutto sul fronte gialloblù. Vittoria comunque meritata anche se più sofferta del previsto.

POST PARTITA – Stefano Sottili è soddisfatto solo dei tre punti conquistati, meno della prestazione: “Bene il risultato – esordisce il tecnico in sala stampa – ma potevamo fare meglio e sotto l’aspetto qualitativo della prestazione non lo sono.

Sono gare che se non si riescono a sbloccare subito diventano difficili. Sicuramente demerito nostro, una volta andati in vantaggio, dando modo agli avversari di pareggiare.

Dopo i primi dieci minuti ci siamo un po’ disuniti ed abbiamo sbagliato alcune scelte soprattutto nelle giocate”. Saraniti visibilmente nervoso: “Non viveva bene il fatto di non fare gol, ma siccome ha un passato importante ed è maturo, può gestire questo tipo di situazioni, è sempre generoso,voglioso e spreca molte energie, deve essere più tranquillo per risultare più efficace, sicuramente puà giocare insieme a Polidori”. A firmare il gol vittoria Bismark: “È cresciuto soprattutto in allenamento ed infatti le sue prestazioni sono migliorate, deve continuare così e ci darà una grossa mano, ne sono sicuro.

Domenica si chiude il 2018 con la difficile trasferta di Lentini dove servirebbero tre punti importanti: “La vittoria in trasferta serve, da tanta autostima. A Castellammare di Stabia abbiamo fatto bene in quei 60 minuti, a Rende giocato bene e peccato il pareggio. Domenica sarà una battaglia contro un avversario con giocatori importanti e di categoria ma vogliamo finire bene l’anno, Etna permettendo”. Nel reparto difensivo trova conferma Zhivko Atanasov: “Bene per la vittoria – afferma il difensore bulgaro – abbiamo faticato contro un avversario che non sta andando bene ma può mettere in difficoltà tutti.

Abbiamo abbassato un po’ l’attenzione e verso la fine del primo tempo abbiamo e sofferto, la rete del pareggio era evitabile.

Dobbiamo migliorare e si può fare solo lavorando e mi dispiace ancora per rende dove abbiamo gettato due punti”. Domenica trasferta insidiosa: “Possiamo fare meglio rispetto all’andata quando c’era una situazione difficile, ora è diverso”. Infine Rinaldi al rientro al centro della difesa: “Oggi volevamo solo vincere – afferma il difensore – era una partita che si era messa sui binari giusti poi si è complicata, dovevamo dare il colpo del KO, ma non l’abbiamo fatto. Paradossalmente la Paganese ci ha messo in difficoltà in inferiorità numerica e quando s’incontrano squadre che si chiudono molto, diventa più complicato portare a casa la partita. La vittoria fuori casa manca, ma non deve diventare un’ossessione. A Rende ci siamo andati vicinissimo, peccato”.

Nemmeno il tempo di guardarsi indietro che è già campionato, domenica prossima i gialloblù voleranno in Sicilia per affrontare il Sicula Leonzio che inflisse ,ai gialloblù nel match di andata una amara sconfitta casalinga.

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