Viterbese, salvezza appesa a un filo, ma 90′ possono far sperare in un miracolo

di Valentino Cesarini

Novanta minuti da vivere al Rocchi per incitare i ragazzi di Lopez e soprattutto telefoni collegati con il campo di Latina. La Viterbese dopo il KO di Torre del Greco non è più padrona del proprio destino, nemmeno se gli fossero restituiti i due punti di penalizzazione, perché l’Andria è a quota 33 e la Viterbese ferma a 30, salirebbe a 32.

VEDIAMO LE POSSIBILI COMBINAZIONI

Lo scenario più drammatico è ovviamente la vittoria dell’Andria al Francioni di Latina, contro una squadra che però si sta giocando i play-off, stesso traguardo che si sta lottando il Francavilla di Calabro, avversario della Viterbese. In caso di successo dei ragazzi di mister Cudini (allenatore Andria), la Viterbese sarebbe retrocessa in Serie D a prescindere da qualsiasi risultato.

In caso di arrivo a pari punti fra Viterbese e Andria i gialloblù sono avanti per la maggior differenza reti (-18 Viterbese, -19 Andria), visto che i due incontri di campionato sono finiti in pareggio. Un piccolissimo vantaggio per i ragazzi di Lopez.

La Viterbese, con 30 punti, per sperare nel miracolo dei play-out deve vincere e sperare che l’Andria perda e che Messina e Monterosi non vincano. Una combinazione difficile ma non impossibile.

Se ai gialloblù dovessero ridare i due punti e salire a quota 32, basterebbe vincere con il Francavilla e sperare nella non vittoria dell’Andria, a prescindere dai risultati di Messina e Monterosi. In caso di pareggio della Viterbese (andrebbe a quota 33) contro il Francavilla e sconfitta dell’Andria, i gialloblù giocherebbero i play-out se anche Messina e Monterosi dovessero ottenere lo stesso risultato dei ragazzi di Lopez, cioè il pareggio.

Un altro scenario drammatico è la non disputa dei play-out fra penultima e quintultima se il divario fosse superiore agli otto punti. Al momento fra Viterbese (che è ultima) e Messina quintultima il distacco è di dieci punti (otto se verranno restituiti i due punti), mentre fra Andria e Messina è attualmente di sette punti.

Il Messina sarà di scena sul campo del Taranto, che dopo aver raggiunto la salvezza, spera in un posto play-off. Conoscendo Capuano i pugliesi giocheranno per vincere e non regaleranno nulla, come è già accaduto contro il Monterosi domenica. Un’altra gara da vivere da seguire sarà quella del Partenio fra Avellino e Monterosi. Gli irpini non sono ancora salvi nonostante i 43 punti, ma si trovano anche a due punti dai play-off. Una situazione alquanto strana, perché passare dalla gioia allo sconforto potrebbe essere questione di attimi, anche se per la salvezza matematica ai campani basterebbe un punto o addirittura perdere (se però non vincono una fra Andria e Messina). La Turris è invece salva matematicamente per via degli scontri diretti, grazie al successo casalingo contro la Viterbese.

Un’ultima considerazione: se per caso alla Viterbese non verranno restituiti i due punti di penalizzazione, in questo caso la società gialloblù non sarà presa in considerazione nelle liste di ripescaggio in caso di posti vacanti. Ecco perché oltre a vincere in campo e sperare, c’è da vincere anche nelle aule della giustizia sportiva.

Testa e soprattutto cuore è quello che Viterbo chiede ai propri giocatori in quella che è la sfida più importante degli ultimi anni in casa gialloblù!

@Foto Mister Lopez da @Viterbese1908

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